Codogno, 11 agosto 2011 - È iniziata ieri mattina l’avventura dell’Assigeco nella stagione 2011-2012. Giocatori e staff al gran completo si sono radunati al Campus per il via alla preparazione atletica. Un’annata, quella che incomincerà a settembre ricca di cambiamenti, in primis il ritorno della pallacanestro giocata al Palacampus di Codogno dopo tre anni al Palacastellotti di Lodi.

 

Non l’unica novità questa, ma anche l’arrivo di numerosi nuovi giocatori e la partecipazione al campionato Divisione Nazionale A, e non più quindi alla Legadue. Primo a prendere parola e a presentare la squadra, la dirigenza e le intenzioni societarie é stato il direttore sportivo Stefano Agnesi. «Iniziamo carichi di entusiasmo, la prima grossa novità avvenuta per scelte strategiche e aziendali é il ritorno al campus — ha affermato —. Per noi da oggi incomincia una nuova storia, un percorso di riavvicinamento al pubblico e al territorio. Abbiamo costruito un team giovane, e vogliamo vederlo protagonista e artefice di una pallacanestro vincente e divertente».

 

A seguire le parole del coach, Simone Lottici (tornato alla corte del patron Franco Curioni). Prima ha scherzato con giocatori e dirigenti, poi si è fatto serio. «Non mi piace creare illusioni, annunciando obiettivi da raggiungere il giorno del raduno — ha affermato —. Prima voglio vedere la squadra, poi parleremo di obiettivi. Occorre però a priori rispetto e voglia di fare, queste sono qualità indispensabili».

 

Applausi da parte degli atleti che prima dell’inizio della seduta atletica hanno rilasciato pareri sulla futura stagione. Riccardo Castelli, uno dei veterani dell’Assigeco ha detto: «Sono molto felice per questo ritorno a Codogno, sia mio che dell’Assigeco. L’anno prossimo non sarà facile e credo che avremo delle avversarie molto competitive. C’è molto interesse e voglia di fare da parte di tutti. Speriamo in bene». Paolo Colnago, classe 1991, nelle passate stagioni nelle giovanili dell’Armani Jeans ha aggiunto: «Questo è un momento molto importante dove bisogna acquisire un’ottima forma fisica. Poi per l’annata non so quali saranno i traguardi che ci prefisseremo. Spero che i risultati arrivino. Il posto in squadra occorre sudarselo».