Lodi, parco di Villa Braila da riqualificare: si punta ai contributi del Pnrr

Intanto il sindaco revoca le deleghe all’assessore Stefano Buzzi, che ha lasciato Fratelli d'Italia

Stefano Buzzi è fuoriuscito da FdI

Stefano Buzzi è fuoriuscito da FdI

Lodi - Per riqualificare il parco Villa Braila a Lodi l’amministrazione comunale spera nei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e partecipa a uno specifico bando. Il progetto, la cui realizzazione è appena stata affidata, sarà candidato all’avviso pubblico con scadenza 15 marzo. Il contributo a fondo perduto, pari al 100%, assicura per ciascuna proposta risorse variabili da un minimo di 200mila euro a un massimo di 2 milioni di euro.

"Cogliamo un’altra opportunità offerta da un bando del Ministero della Cultura – spiega la sindaca Sara Casanova –. La riqualificazione del parco di Villa Braila è un intervento che ben si adatta a questa linea di finanziamento destinata alla valorizzazione dei parchi e dei giardini storici sottoposti a vincolo paesaggistico". Lo studio di fattibilità tecnico economica per la riqualificazione dell’area verde di Villa Braila è stato affidato all’architetto Paolo Beniamino De Vizzi, con un incarico di 12.688 euro.

Intanto dal Comune arriva la notizia della revoca delle deleghe all’assessore Stefano Buzzi alle Politiche per la casa, volontariato e protezione civile. La decisione è stata presa dalla sindaca Sara Casanova. Il sindaco avocherà a sé le deleghe con proprio decreto. La decisione è stata presa perché l’assessore nelle scorse settimane, ha lasciato Fratelli d’Italia, senza però lasciare il suo posto in Giunta, né dare indicazioni sul futuro politico. "Nel rispetto del mandato affidatomi dai cittadini, che hanno scelto uno schieramento ben preciso di centrodestra, in coerenza con le forze che lo rappresentano e davanti alla incertezza dell’assessore Buzzi sul percorso politico che vuole intraprendere, ritengo doveroso sciogliere queste incertezze, ritirandogli le deleghe – afferma Casanova –. Lo ringrazio per l’impegno di questi anni, ma abbiamo davanti mesi decisivi di lavoro. Al più presto emanerò quindi il decreto di revoca delle deleghe delle politiche per la casa, volontariato e protezione civile, avocandole a me".