Guidesi: "Grazie ai carabinieri per l'arresto di chi spacciava davanti agli oratori"

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: "Col decreto Salvini rafforzeremo la sicurezza"

Guido Guidesi

Guido Guidesi

Lodi, 07 novembre 2018 - "Ringrazio i carabinieri di Lodi per il successo dell'operazione che ha portato all'arresto di nove persone di nazionalità marocchina e egiziana". Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Guido Guidesi plaude, con una nota, allo smantellamento di un banda che spacciava nel Lodigiano. "Questi vigliacchi vendevano hashish, marijuana e cocaina ai nostri giovani davanti agli oratori di Casalpusterlengo e Sant'Angelo Lodigiano - sottolinea l'onorevole della Lega, che è lodigiano - Con il decreto Salvini rafforzeremo la sicurezza e bloccheremo questi criminali che non si fermano davanti a niente".

Martedì 6 novembre i carabinieri, guidati dal comandante di Lodi capitano Domenico Sacchetti, dal responsabile del nucleo operativo Giovanni Maglione e dal comandante della stazione di S.Angelo, Gaetano Carlino, al termine di un'indagine durata 10 mesi, avevano compiuto 9 arresti (una decima persona è ancora ricercata): l'accusa per loro è di spaccio aggravato perché, oltre alla recidiva (i più avevano dei precedenti), la droga era venduta anche a minori, in prossimità di luoghi sensibili come appunto oratorio, scuole e bar frequentati dai ragazzi, e ceduta, a chi non aveva denaro, in cambio di telefonini, tablet e anche di prestazioni sessuali, sia da parte di femmine che di maschi. La rete di spacciatori era composta da 5 gruppi criminali che interagivano tra loro, al cui centro c'era il 22enne egiziano B.E., che usava cambiare spesso zona e che da maggio è in carcere a Caltagirone. L'indagine è scattata dopo una rapina aggravata subita da uno degli arrestati, per un debito di droga. Un centinaio, tra i 17 e i 50 anni, i lodigiani segnalati alle autorità come assuntori di stupefacenti. L.D.B.