Elezioni comunali a Lodi, colpo di scena: Cominetti dà forfait

Giuliana Cominetti, con la sua lista “Impegno Civico”, abbandona la coalizione di centrodestra a sostegno della candidata sindaca Sara Casanova

Sara Casanova e Stefano Buzzi (Cavalleri)

Sara Casanova e Stefano Buzzi (Cavalleri)

Lodi, 25 marzo 2017 - Giuliana Cominetti, con la sua lista “Impegno Civico”, abbandona la coalizione di centrodestra a sostegno della candidata sindaca Sara Casanova. Colpo di scena ieri pomeriggio con l’annuncio espresso in una nota da Impegno civico: «Partecipare a una coalizione ha, per noi, un fondamentale e indispensabile presupposto: collaborazione, trasparenza, rispetto e lealtà con i propri alleati. Valori che, visti i recenti accadimenti (Marco Pavese aveva lasciato la lista civica ed era stato arruolato in FI, ndr), in Forza Italia sono evidentemente sconosciuti». «Prendo atto, ma i lodigiani saranno più coerenti di lei - ha replicato Casanova (Lega) -; ora corriamo più veloci senza il suo freno». «Noi siamo persone concrete e ora, senza più rallentamenti, possiamo concentrarci sul programma e sui nostri candidati - ha aggiunto il segretario citttadino della Lega, Alberto Segalini -. Ci dispiace della scelta di Cominetti, ma finalmente possiamo andare avanti a pieno ritmo, liberi da chi ha rallentato il nostro lavoro e che non è stata in grado in 60 giorni di prendere una decisione». 

Il centrodestra era già partito zoppicante quando l’ex consigliere di Fi Lorenzo Maggi, all’annuncio della candidatura di Casanova, aveva deciso di presentarsi da solo, con una propria lista. Ieri, intanto, è stata presentata ufficialmente la “Lista civica Sarà” che gioca a porre l’accento sul nome di Sara Casanova, proiettandola nel futuro: ne faranno parte una trentina di persone tra cui Francesca Fattori, Paola Bodini, Marta Negroni e Francesca Folli, tutte nuove alla politica: «Il gruppo è caratterizzato dalla forte volontà di rivitalizzare Lodi, evidenziarne le eccellenze, con occhio attento anche all’ordinaria amministrazione, come pulizia e strade senza buche - ha spiegato Casanova -. Si tratta di persone che hanno voglia di cambiare una città da troppi anni dormiente, che ha perso il treno per Expo, di attuare iniziative di valorizzazione di ciò che abbiamo, dagli edifici storici ai prodotti a km zero, al lungo fiume: abbiamo volontà e idee da vendere».