Elezioni amministrative 2019, tutti gli eletti del Lodigiano: Casale passa al centrodestra

Erano 47 Comuni chiamati al voto tra riconferme, sorprese e duelli all'ultimo voto. I dati comune per comune

Un'elettrice ai seggi

Un'elettrice ai seggi

Lodi, 28 maggio 2019 - Anche nel lodigiano sono stati già tutti ufficializzati i nuovi sindaci tra conferme, ritorni e volti nuovi. Nonostante l’affluenza in calo rispetto a cinque anni fa, dal 75.03% del 2014 al 71.77% di ieri, è stato assolutamente buono il numero di votanti in tutti i quarantasette Comuni, di cui sei che hanno incrementati il numero di cittadini alle urne rispetto al 2014 già nominato. Centrosinistra, centrodestra e civiche pure che comunque si dividono quasi equamente la posta in palio. ALTO LODIGIANO - Le sfide più importanti erano a Lodi Vecchio, Tavazzano e Zelo Buon Persico. Nel primo caso fascia vittoria a Lino Osvaldo Fellissari che con il 59.62% ha superato il centrodestra di “Cambiamo Lodi Vecchio” di Eva Pizzi e “Il treno del cambiamento” di Domenico Galmozzi. Altra vittoria larga a Zelo con Angelo Madonini, “Tutti uniti per Zelo”, che con il 66.80% supera Angelo La Bruna della coalizione di centrodestra “Siamo Zelo” e Francesca Vecchini che non entra in consiglio con la sua “Uniti per Zelo e le sue frazioni”. A Tavazzano dopo un testa a testa fino all’ultimo voto a trionfare è il centrodestra di Francesco Morosini e la sua “Rinasce Tavazzano” (35.78%) superando Alessandra Gobbi di “Primavera civica” e Gianfranco Roncari di “Crescere insieme-amministriamo insieme”. Stessa sorte a Mulazzano, dove Silvia Giudici “Mulazzano civica” supera per sole 42 preferenze (38.40%) “OxM: Officina per Mulazzano” di Alex Dalla Bella e “Realizziamo il cambiamento” di Gian Luca Ponzini. Venendo ai Comuni di più piccole dimensioni, ad Abbadia Cerreto è stato testa a testa fino all’ultimo voto, con Agostina Marazzi, “Abbadia Democratica” (53.41%), che ha superato di sole otto preferenze la rappresentante del centrodestra Carla Marta Bedoni di “Abbadia al centro”. A Boffalora nessun problema per Livio Bossi di “Insieme per Boffalora d’Adda” (63.72%) che ha superato Luigi Folli, “Muoviamoci per Boffalora”, e Cristian Segreto del Movimento 5 Stelle. A Casaletto Lodigiano, in una sfida tutta in rosa, a trionfare è Nathalie Sitzia di “Unione e futuro” (59.07%) che ha superato Maria Teresa Coldani di “Lista civica Rinnovamento”. Non ha avuto problemi a Casalmaiocco Marco Vighi con la sua “Con noi per Casalmaiocco”: 67.85% su Sergio Goglio di “Vivere Casalmaiocco”. Sono 230 i voti che dividono invece a Cervignano Maria Pia Mazzucco (60.40%) ed Emilio Grilli. Altra sfida senza storia quella di Comazzo, con Italo Vicardi di “Insieme per crescere” (80.60%) che supera nettamente “Liberamente” di Fiorella Bonelli. A Corte Palasio fiato sospeso fino all’ultimo invece, con Claudio Manara e la sua “Aria nuova” che con il 50.24% supera Dario Maddè di “Insieme per crescere”. A Merlino, Giancarlo Premoli, “Tradizione e rinnovamento”, con il 64.44% va vicino a doppiare Valter Guardini di “Noi e voi per migliorare”, mentre a Montanaso Luca Ferrari, “Montanaso insieme”, non ha problemi con Emanuele Gimondi della Lega con il 63.45%. A Pieve Fissiraga Igor Stefano Guerciotti, “La Pieve 2019”, (64.21%), supera Daniela Bertolotti di “Pieve bene comune”. A Salerano nessuna sfida a tre all’ultimo voto, con Stefania Marcolin di “La tua gente, il tuo paese” che supera con il 44.61%, Virgilio Ghianda e Giorgio Paini di “Salerano insieme” e “Uniti per Salerano”. A Villanova il nuovo sindaco è Diego Guarnieri di “Idee in comune” che supera Lalit Kumar “Una nuova pagina” con il 56.63%. Nessuna attesa invece per Davide Vighi “Insieme per Caselle Lurani”, Carlo Alberto Francesco Rizzi “Il paese che vogliamo” a Crescpiatica e Benedetta Pavesi “Il cambiamento” a Galgagnano che attendevano solo l’ufficializzazione del quorum. CENTRO LODIGIANO - L’attesa più grande era per Borghetto, con Giovanna Gargioni, sindaca in carica, che non ha problemi alla guida di “Tutti per Borghetto” nel superare Franco Rossi di “Vivi Borghetto” con il 70.49% delle preferenze. Niente da fare a Castiraga Vidardo per Ernesto Bonati di “Riparte Vidardo” e Marilena Montemezzani di “Vidardo avanti” contro il 53.39% di Emma Perfetti nuovo sindaco con “Progetto Vidardo 2019”. Sfida all’ultimo voto invece a Cornegliano Laudense con Claudio Moneta, “Nuova Laudense”, che supera con il 51.22% Dario Madonini di “Crescere insieme”. Ad Ossago Luigi Granata di “Insieme per Ossago” con il 79.68% supera Santo Seminara “Nuovi Orizzonti”, mentre a Graffignana, Mairago, Marudo e San Martino, Margherita Muzzi “Obiettivo Graffignana”, Fausto Tamagni, “Mairago solidarietà e sviluppo”, Claudio Bariselli, “Civica per Marudo” e Andrea Torza, “Comune aperto 2024”, vincono la lotta all’astensionismo. BASSO LODIGIANO Occhi ovviamente tutti puntati su Casalpusterlengo con Elia Delmiglio che per soli 25 voti supera Gianfranco Concordati consegnando così l’ultima città del lodigiano con più di 10 mila abitanti in mano al centrosinistra al centrodestra. “Casale che cambia” vince con il 45.38% lasciando indietro “Tutti per Casale” e il Movimento 5 Stelle di Marta Cobianco. A Brembio vince invece il civismo di Giampiero Tonani, “Cittadini in comune” che con il 53.10% supera Marco Casella di “Brembio unita e solidale”, mentre a Castlenuovo Marcello Schiavi con “Avanti insieme” ottiene il 54.11% delle preferenze su Cristiano Casali di “In corsa per cambiare”. Nessun problema a Corno Giovine per Gianpiero Tansini di “Impegno comune” che ha la meglio su Amedeo Lucchini, “Il Paese”, con l’84.34%. A Fombio si ferma al 66.97% Davide Passerini di “Rinnovamento continuità” che basta ovviamente a battere Giorgio Bassi (“Fombio&Retegno in comune”). Corsa a tre senza storia a Guardamiglio con Elia Bergamaschi che ottiene il 57.11% con “Guardamiglio e Valloria uniti” superando Francesco Mazzi e Nicoletta Giupponi di “Guardamiglio Valloria bene comune” e “Guardamiglio e Valloria-Giupponi sindaco”. A Livraga, Giuseppe Maiocchi, “Vivere Livraga”, nella riedizione del 2014 supera ancora Vincenza Landi di “Obbietivo comune” con il 60.40% delle preferenze. A Maleo Dante Sguazzi non ha problemi con la sua “Uniti per Maleo” nel superare Giovanni Anelli di “Insieme per Maleo” chiudendo con il 71.08% dei voti espressi, risultato simile a quello di Mario Rocca a Meleti che con “Uniti per cambiare” ottiene 71.67% su “Meleti per domani” di Chiara Mussida”. Ad Orio Litta meno di cento voti dividono Francesco Ferrari, “Uniti per Orio” che ottiene il 52.64%, da Dario Pisati, “La nostra Orio”. Ad Ospedaletto, Eugenio Ferioli, “Cittadini e territorio”, con il 47.27% ha la meglio su Riccardo Giannelli e Lucia Mizzi di “Ospedaletto oggi” e “Insieme per crescere”, mentre Mario Ghidelli con l’80.13% non ha problemi con la sua “Noi con voi per San Fiorano” a superare Angelo Sfondrini di “San Fiorano futura”. A Santo Stefano Valentina Pellini, “Nuova coalizione per Santo Stefano”, con il 56.87% batte Gian Mario Conori di “Insieme per Santo Stefano”, percentuale leggermente minore di quella di Alba Resemini a Terranova che con “Per Terranova: lista civica” ottiene il 61.31% ai danni di Pasqualina Grossi di “Depoli per la continuità”. A Somaglia la sfida a tre viene vinta dal civismo di Angelo Caperdoni che con “Somaglia San Martino uniti” ottiene il 46.19% dei voti avendo la meglio su Fulvio Garioni e Lara De Prospo di “Insieme per Somaglia” e “Somaglia cambia”. Anche qui tre Comuni con un solo candidato, Mauro Salvalaglio, “Rinnoviamo Secugnago”, Angelo Chiesa, “Insieme per Bertonico”, e Piero Luigi Bianchi “Insieme per Caselle Landi”. A Maccastorna, Comune più piccolo al voto, vince Fabrizio Santantonio, “Lista civica per Maccastorna”, con il 76.47% su Francesco Uggetti di “Vivere Maccastorna”.