Lodi, debiti Wasken Boys: il giudice propone 50 e 50

Udienza in Tribunale civile, sul tavolo ipotesi conciliativa con Gis

E Gigi Bisleri è tornato a capo della Wb nel 2017

E Gigi Bisleri è tornato a capo della Wb nel 2017

Lodi, 22 marzo 2018 -  «La giudice del Tribunale civile ci ha proposto una formula conciliativa, ovvero di farci carico, ciascuna delle due parti, del 50 per cento dei circa 30mila euro richiesti da Gis con una ingiunzione a Wasken Boys su presunti arretrati, sin dal 2013, che abbiamo contestato. Ora porterò la proposta in assemblea. Andare avanti con la causa significa solo aumentare le spese legali a carico di entrambi. Noi offrivamo 8mila euro ma vogliamo chiudere questa vicenda». Gigi Bisleri, tornato alla presidenza della Wasken Boys dal 2017, dopo la gestione di Luigi Pasquini (ieri, interpellato, ha risposto con un «no comment») tra 2013 e 2016 finita col rinvio a giudizio sul “caso piscine” aveva già spiegato che Wb si opponeva in particolare al pagamento delle bollette dei profughi ospiti al Belgiardino nel 2014-15 e dell’affitto della Faustina per una gara di nuoto annullata dalla Federazione perché l’acqua era troppo fredda.

«Nelle ingiunzioni di Gis, tutte del 2017 – aggiunge Bisleri –, ci vengono chiesti importi arretrati dal 2013 ma nella causa non si fa cenno ai 10 mila euro versati da Pasquini, come Wb, a Gis con un bonifico il 27 aprile 2016 scrivendo che l’importo era a “saldo e stralcio delle pendenze”. Per quel che ne sappiamo, dunque, potevamo ritenerci a posto. Di certo quei 10 mila euro sommati agli eventuali 15 mila fanno quasi i 30 mila richiesti». Le due parti dovranno ripresentarsi in aula il 20 aprile.

«Su una cosa siamo d’accordo con Bisleri – replica il vicesindaco Lorenzo Maggi, accusato di essersi sottratto a una trattativa –: la complessa situazione di debiti e crediti inevasi tra Wb e Gis è frutto di una serie di abitudini scorrette e problemi mai risolti, risalenti alla ex amministrazioni di centrosinistra. La giunta comprende le due versioni e cerca di favorire il chiarimento per arrivare a un accordo conciliativo anche se i nostri tentativi finora non hanno avuto molto frutto. In ogni caso non possiamo né vogliamo sostituirci al giudice: se si è giunti a processo e si attende una sentenza, il Comune rimane spettatore interessato. Se Bisleri vuole, sa dove trovarmi». Il presidente Wb sottolinea che non vuole «alcuna agevolazione dal Comune». Un’altra vertenza tra Gis e Wb riguarda lo sfratto del bar alla Faustina: udienza il 4 aprile.