"Vorrei camminare con le protesi"

Così potrebbe non stare sempre seduto e fare fisioterapia

L’Italia non è un paese per disabili. Tanti, troppi, i casi di chi viene lasciato indietro perché parte svantaggiato. Stefano Spelta ne aveva già avuto sentore in quanto malato di artrite reumatoide. Ma da quando ha subito l’amputazione delle gambe ne ha la certezza. Il suo desiderio di non restare a vita su una carrozzella (che ha comprato a sue spese per avere un modello piccolo e super leggero), ma di tornare a camminare con delle protesi artificiali, è irto di difficoltà anche se, sottolinea, "riuscire a usare le protesi è ideale: non stai sempre seduto, fai fisioterapia e rimetti in circolazione il corpo". Spelta ha accettato le protesi meccaniche di Ats (del valore di 4.500 l’una), attualmente le usa solo in palestra, alla fondazione Don Gocchi, dove può fare fisioterapia 2 volte a settimana per 4 mesi, "tempo che comunque non è sufficiente" dice.

L.D.B.