Visite di controllo: tempi lunghi, ma qualcosa si muove

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Le agende bene o male sono tutte aperte. Tranne per i controlli diabetologici e oculistici che avendo ormai riempito il 2021, si attende a breve l’apertura delle liste per il 2022. L’Asst di Lodi sta cercando di riprendere a correre dopo il lungo stop alle visite di controllo dovuto all’emergenza sanitaria soprattutto nel 2020. Le prestazioni ambulatoriali sono garantite a livello aziendale (quindi in almeno uno dei quattro presidi del territorio). Per effettuare un ecocardiogramma, per esempio, l’agenda per il 2022 è aperta solo all’ospedale di Lodi. Nel presidio di Codogno, infatti, non è possibile svolgere, per ora, ecocardiogramma o test da sforzo cardiaco. Lo stesso vale per le ecografie radiologiche, solo su Lodi e Sant’Angelo. L’ambulatorio di otorino non è più tornato a Codogno dopo la chiusura per l’emergenza Covid, in compenso è stato aperto il dentista. Per mammografia ed ecografia al seno è possibile prenotare le visite per il 2022. La tempistica per i controlli resta lunga, ma qualcosa ha iniziato a muoversi negli ultimi mesi. Un punto che ha portato avanti con forza il segretario provinciale Confsal di Lodi, Stefano Lazzarini, che nei giorni scorsi ha portato avanti lo sciopero della fame per chiedere all’Asst di Lodi di prendere una posizione chiara sul futuro dei dipendenti e della sanità territoriale. Rassicurazioni da parte del dg Salvatore Gioia sarebbero arrivate al sindacalista nell confronto della scorsa settimana. L’obiettivo è accelerare con il recupero delle visite arretrate, ne mancherebbero poche rispetto alla fine dello scorso anno (le visite da recuperare in tutta l’Azienda erano 14.370, al momento sarebbero qualche migliaio in meno). Carlo D’Elia