Viggiù combatte la sua battaglia Brescia supera Milano per contagi

Campagna di massa nel piccolo comune varesino al ritmo di seicento vaccinazioni ogni giorno. Preoccupa l’esplosione di infezioni del Bresciano: in 24 ore più di mille nuove infezioni

di Rosella Formenti

A Brescia l’aumento dei nuovi casi di positività al virus corre veloce e nella giornata di ieri la provincia ha sorpassato addirittura quella di Milano con 1016 casi rispetto ai 1003 della metropoli, a dimostrazione di una situazione del tracciamento che sembra sfuggire di mano. Si cerca di correre ai ripari anche nelle micro zone rosse, come Viggiù, il piccolo comune vicino al confine svizzero in provincia di Varese, dove è partita la campagna di vaccinazione di massa. Ieri la seconda giornata di vaccinazioni, 610 quelle previste (sabato sono state 460), oggi sono attesi per la somministrazione altri 610 cittadini. Fino a giovedì si prosegue con i residenti più anziani, quindi toccherà alla fascia d’età dai 18 anni ai 65 anni. In prima linea il personale dell’ASST Sette Laghi, sono 19, medici e infermieri, coordinati dalla dottoressa Augusta Diani,responsabile aziendale per le vaccinazioni: registrano i vaccinandi, raccolgono anamnesi e poi somministrano il vaccino. Ma della macchina organizzativa, in questa delicata e complessa fase, fanno parte anche le retrovie, con farmacisti, autisti e magazzinieri impegnati a preparare le dosi e a consegnarle, oltre a gestire le scorte dei dispositivi di protezione individuale. "Ogni giorno constato lo straordinario impegno, l’abnegazione del nostro personale che sta facendo fronte all’emergenza, una sfida dopo l’altra – sottolinea il direttore generale dell’ASST Sette Laghi Gianni Bonelli – a Viggiù si combatte un’altra battaglia decisiva contro il Covid, dire grazie è poco, esserne orgogliosi è il minimo". Oggi terza giornata di vaccinazioni, con la speranza di fermare il virus. Tutta la popolazione sarà vaccinata (sono 5300 i residenti), per primi gli ultraottantenni e la fascia tra i 66 e 79 anni, quindi i cittadini più giovani, tra i 18 e i 65 anni. Tra i residenti risultati positivi sono state individuate tre varianti del virus, l’inglese, la scozzese e una sconosciuta, con la vaccinazione di massa l’obiettivo è di fermare i contagi e Viggiù è tra i primi comuni ad essere partito con la campagna vaccinale estesa a tutta la popolazione. La struttura per la somministrazione del vaccino è stata allestita presso la scuola media di Saltrio.