Lodi, allarme cyberbullismo: polizia sequestra smartphone in una scuola

Gli agenti sospettano che nei telefonini siano memorizzate chat e video con contenuti offensivi e lesivi della riservatezza dei compagni e compagne di classe

Ricatti via telefonino (foto d'archivio)

Ricatti via telefonino (foto d'archivio)

Lodi, 16 marzo 2019 -  Polizia in azione in una scuola primaria di secondo grado di Lodi: gli agenti hanno sequestrato gli smartphone di alcuni studenti nei quali si sospetta siano memorizzate chat e video con contenuti offensivi e lesivi della riservatezza di compagni e compagne di classe. Il materiale ora è al vaglio degli investigatori, che hanno anche sentito a lungo diversi studenti per valutare eventuali ipotesi di reato. La situazione di cyberbullismo era già stata segnalata da alcuni allievi agli insegnanti, che dopo aver tenuto lezioni a tema per contrastare il fenomeno hanno deciso di allertare la questura, quando le tensioni in classe sono culminate nel malore di una studentessa.