Via le sbarre, arriverà un sottopasso

Rfi ha inserito l’intervento in cima alla lista nell’ambito del raddoppio della linea Codogno-Mantova

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di Daniele Rescaglio

Il passaggio a livello di Maleo, quello dove il 15 agosto 2020 morì la 34enne di Pizzighettone Elisa Conzadori travolta da un treno in transito, sarà il primo su cui interverrà Rfi. Questo uno degli elementi emersi durante un incontro avvenuto tra il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti e il Commissario straordinario per il raddoppio della linea tra Codogno e Mantova, Chiara De Gregorio. Una notizia che non stupisce il sindaco di Maleo, Dante Sguazzi: "Abbiamo avuto l’ultimo incontro nel settembre dello scorso anno. Sinceramente le tempistiche non le conosco: ci avevano detto che sarebbero partiti da Codogno, quindi il nostro è il primo passaggio a livello su questa tratta. Hanno svolto dei carotaggi qualche mese fa, nello specifico sarà realizzato un sottopasso, abbiamo visto un preliminare". L’incontro, a cui ha partecipato anche l’assessore alla mobilità del Comune di Cremona, Simona Pasquali, promosso dall’Amministrazione comunale, si è tenuto martedì e aveva l’obiettivo di verificare lo stato dell’iter progettuale e di realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria tra Codogno e Mantova (compresi i superamenti dei passaggi a livello) con particolare riguardo al tratto tra Piadena-Cremona-Codogno. Questo secondo lotto ha già il finanziamento della progettazione, avviata dai tecnici di RFI. Le risorse per la realizzazione dell’opera sono già previste nell’ambito del Contratto di Programma 2022-2026 tra Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. La tratta da Piadena è lunga circa 50 chilometri e si parla di un investimento di 830 milioni di euro. Il primo step sarà il completamento del progetto di fattibilità tecnico economica, che, considerato l’importo dei lavori, dovrà essere sottoposto alla procedura prevista per legge del Dibattito pubblico: un confronto con i territori che partirà entro il 2022, quindi sarà inoltrato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per arrivare al progetto definitivo.

Questa fase potrebbe concludersi nel 2024 con successiva indizione di gara. Da alcuni elementi emersi nella progettazione preliminare, a seguito del raddoppio l’offerta sulla linea dovrebbe passare da 4 a 10 convogli all’ora, aumentando la velocità media ed andando a migliorare le condizioni di sicurezza grazie alla rimozione dei passaggi a livello. Nel corso dell’incontro con il sindaco di Cremona si è parlato anche del passaggio a livello di Cavatigozzi, per il quale sono state rappresentate le proposte emerse nei mesi scorsi: a settembre si terrà un sopralluogo congiunto per contemperare le esigenze emerse dai confronti tra enti locali, associazioni e cittadini. Al termine dell’incontro sia il sindaco Galimberti che Chiara De Gregorio hanno confermato l’intenzione comune di continuare con il metodo di confronto reciproco in ulteriori incontri, così da monitorare lo stato di attuazione dei progetti e la loro realizzazione.