Via Emilia, "sì a una rotonda"

Anas apre alle richieste avanzate dal Comune di Secugnago

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Secugnago (Lodi), 10 ottobre 2019 - La realizzazione di una rotatoria per mettere in sicurezza la via Emilia a Secugnago ora diventa un’ipotesi più concreta. Di definito non c’è ancora nulla, ma l’incontro di ieri in Municipio tra il sindaco Mauro Salvalaglio e i tecnici Anas porta sicuramente con sé qualche speranza in più in vista del futuro. Quando infatti nella prima metà dell’anno corrente il primo cittadino chiese due rotatorie lungo i due chilometri di tratto della via Emilia che attraversano il paese, rotonde da posizionare all’ingresso sud, quello più vicino a Zorlesco, e all’incrocio con via Roma, da Anas era arrivato un parere completamente negativo. Ieri invece qualcosa sembra essere cambiato.

"L'incontro è stato sicuramente più positivo rispetto ai primi approcci – spiega Salvalaglio –. Abbiamo messo sul piatto le reciproche posizioni per arrivare ad una soluzione. Anas approfondirà uno studio di fattibilità per la costruzione di una rotatoria: ancora non si è deciso a quale dei due incroci, anche se quello più vicino a Zorlesco avrebbe meno difficoltà dal punto di vista tecnico (essendo la strada molto più larga, ndr )". C’è anche la possibilità però che nei prossimi mesi venga introdotto a Secugnago un sistema di tutoraggio della velocità (rilevazione quindi dell’andatura delle auto e sanzione di quelle che superano i limiti). "Anas ha spiegato che sta lavorando per l’istituzione di questo sistema sulle tratte di sua competenza e quindi potrebbe installarlo anche da noi – aggiunge il sindaco di Secugnago –. Sicuramente la soluzione migliore a mio avviso sarebbe una rotatoria, abbiamo messo sul piatto nuovamente la possibilità di una compartecipazione economica, ma prima di tutto viene la sicurezza di chi transita su questa strada. La raccolta firme effettuata in queste settimane (per chiedere un intervento, ndr ), ha avuto cento sottoscrittori e verrà inviata ad Anas. Non lo abbiamo fatto prima solo per correttezza".

Un nuovo incontro tra le parti intanto è previsto tra quasi due mesi, "indicativamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre – conclude Salvalaglio –. A conclusione del confronto, chiederò poi che venga convocato nuovamente il tavolo in Prefettura".