Nuovo vescovo di Lodi: il forte abbraccio dei fedeli

Maurizio Malvestiti accolto dal cardinale Scola. Si è fermato per salutare bambini e disabili, baciando e scambiando due parole con ognuno di loro di Carlo D'Elia

Il vescovo di Lodi, Maurizio Malvestiti

Il vescovo di Lodi, Maurizio Malvestiti

Lodi, 27 ottobre 2014 - Bagno di folla ad accogliere il nuovo vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti. Festa per le vie del centro storico del capoluogo lodigiano, ieri pomeriggio, in occasione delle celebrazioni per l’insediamento del prelato, 61enne originario di Marne, piccolo comune situato a 15 chilometri da Bergamo, alla guida della diocesi di San Bassiano. Oltre 2mila lodigiani hanno partecipato alla messa in Duomo.

Ad attenderlo nella cattedrale di Lodi l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola. Una lunga processione guidata dai seminaristi e accompagnata dai parroci lodigiani, ha condotto l’ultimo successore di San Bassiano all’altare. Un lungo applauso ha accolto la processione all’ingresso in Duomo, dando il via alla cerimonia. «Sei un giovane vescovo - ha esordito il porporato -. Ti porgo il mio augurio affinché la tua missione alla guida di questa diocesi sia affrontato nei migliori dei modi. Ti aspetta un periodo difficile e che non ho dubbi sarai capace di affrontare nel modo giusto. Il tuo passo sia umile e deciso».

Visibilmente emozionato, il vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti ha ringraziato il cardinale Scola e Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, per la loro presenza: «È un grande dono quello di potere assumere la guida della diocesi di San Bassiano e ringrazio per questo Papa Francesco - ha detto monsignor Malvestiti -. Sono vicino al mio predecessore il vescovo emerito Giuseppe Merisi, gli siamo tutti immensamente grati. Merisi è divenuto padre tra noi e lo rimarrà sempre, specie con la preghiera e il sapiente consiglio. Sono molto grato al cardinale Scola per le belle parole, e allo stesso modo sono vicino al cardinale Sandri, prefetto della Congregazione delle chiese orientali per la fraternità con cui abbiamo collaborato in tanti anni di attività».

Una lunga giornata di celebrazioni iniziata intorno alle 14.30. Malvestiti accompagnato dal vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, dal delegato generale della diocesi Iginio Passerini e dal parroco della Cattedrale Franco Badaracco, ha fatto la sua prima tappa al Carmelo San Giuseppe, dove ha incontrato le monache carmelitane e le altre religiose. Poco dopo le 15, le campane in festa hanno segnalato l’arrivo del prelato in piazza San Lorenzo. Accolto da centinaia di ragazzi provenienti da tutte le parrocchie della città che, dopo aver pregato con lui, hanno formato un lungo corteo per accompagnare il nuovo vescovo fino all’ingresso del tempio civico dell’Incoronata.

Nel tragitto tra i due edifici storici di Lodi, Malvestiti si è fermato per salutare bambini e disabili in carrozzina, baciando e scambiando due parole con ognuno di loro. Il corteo si è fermato per qualche istante in piazza della Vittoria, poi ha proseguito in via Incoronata per la seconda tappa del tour. Un mazzo di rose è stato il dono particolare con cui monsignor Malvestiti ha voluto omaggiare la Vergine. Poi insieme a tutti i fedeli ha pregato nel tempio civico. Poco prima dell’inizio della messa in cattedrale, l’incontro con gli amministratori del Lodigiano e le istituzioni locali, in piazza Broletto.