Un ustionato, 18 intossicati Rogo alla Castagna Univel

Panico ieri mattina per l’incendio di un capannone pieno di solventi e vernici

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di Paola Arensi

Un ustionato, 18 intossicati, tanto panico. È il bilancio dell’incendio nell’azienda Castagna Univel, lungo la via Emilia, alle porte del paese, dalle 10.45 di ieri meta di numerosi mezzi di soccorso in aiuto ai lavoratori. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Guardamiglio. Dalla prima ricostruzione, a causare le intossicazioni è stato il fumo sprigionato da un rotocalco di stampa industriale che ha preso fuoco improvvisamente.

Si è scatenato il panico e sono state attivate le procedure di sicurezza per ridurre i rischi. Le squadre di emergenza di 115 e 118 hanno ricevuto l’allerta per l’incendio di un capannone industriale e sono arrivate in forze. Sul posto anche il personale dell’Agenzia di tutela della salute e della Prefettura di Lodi. Poi si è scoperto che la combustione, che ha sprigionato moltissimo fumo visibile anche a grande distanza, era localizzata in un punto preciso e la struttura è stata salvata. In totale erano presenti 36 lavoratori, che sono stati valutati dai soccorritori e non versavano in gravi condizioni.

Diciassette dipendenti non sono rimasti coinvolti direttamente nell’evento, in quanto impiegati in spazi diversi. Invece in 19 sono stati ospedalizzati: un paziente presentava un’ustione di secondo grado a una gamba ed è stato trasportato con l’elisoccorso al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Gli altri, con sintomi da intossicazione, sono stati smistati nelle strutture ospedaliere della zona. I soccorsi sono accorsi sul posto con cinque ambulanze della Croce Rossa di Piacenza, della Croce Bianca di Sant’Angelo, l’automedica di Casalpusterlengo e l’elicottero da Bergamo insieme ai vigili del fuoco di Casalpusterlengo e Piacenza.

Il sindaco Elia Bergamaschi spiega: "Ho sentito l’amministratore delegato della ditta, che conosco e mi ha rassicurato: l’incendio è scoppiato in un piccolo capannone dove sono stipati solventi e vernici, ma è stato messo subito sotto controllo. Per scrupolo, visto il fumo, sono stati fatti visitare i lavoratori. Ma nel resto dell’azienda si lavora normalmente".