Tutti in bicicletta, anzi in “Ciclò”

La Provincia: un sistema di collegamenti nel Lodigiano per le due ruote grazie ai fondi del Piano Lombardia

Migration

di Laura De Benedetti

"Oggi il Lodigiano ha 147 chilometri di piste ciclabili ma spesso si tratta di spezzoni, magari tra un paese e l’altro, non collegati tra loro. Con i 12 milioni di euro in due anni finanzati dal Piano Lombardia vogliamo creare il brand “Ciclò” e un anello che leghi tutto il territorio, per una fruizione che sia a misura di famiglia e turistica, sul modello europeo". A spiegare la genesi del progetto, che si inserirà nella revisione del Piano territoriale, è stato ieri il presidente della Provincia, Francesco Passerini, affiancato dal consigliere delegato Enrico Sansotera.

"È l’inizio di un percorso che si svilupperà in 3-5 anni e che vuole unire e rilanciare tutto il territorio, da Abbadia Cerreto a Zelo Buon Persico, con l’aggiunta della collina di San Colombano (Mi) - spiega Passerini -. Il Lodigiano, come emerge dal video che accompagna il lancio del brand “Ciclò”, è un territorio unico, che va dalle colline a riserve naturalistiche come le Monticchie, passando per castelli ed abbazie e fiumi che vogliamo che i turisti possano vedere girando in bici lungo itinerari contrassegnati da un unico marchio, trovando piazzole attrezzate, luoghi georeferenziati, con l’offerta di pacchetti che consentano di conoscere le eccellenze culturali, artistiche, artigianali ed enogastronomiche. Vogliamo partire da due tracciati: la Lodi-San Colombano, passando per San Martino e Borghetto, e la Codogno-Casale passando per Fombio, Somaglia e le Monticchie. Abbiamo presentato il progetto ai consiglieri, poi incontreremo le associazioni. Per riqualificare le ciclabili, che oggi in buona parte necessitano di manutenzione straordinaria, studieremo i materiali più moderni".

"Sarà un sistema organico, con itinerari ad hoc, per chi vive nel Lodigiano, universitari compresi, ma vogliamo anche attirare la mobilità dal Milanese, garantendo dei servizi e tenendo conto che di qui passa la ciclovia VenTo (Venezia Torino) e che c’è la navigazione su Adda e Po - aggiunge Sansotera -. Terremo conto anche che oggi le biciclette elettriche stanno rivoluzionando la mobilità sostenibile e consentono di visitare tratte molto più lunghe. Abbiamo spuntato 12 milioni di euro con la Regione e la stragrande maggioranza dei fondi sarà dedicata alle infrastrutture. L’anello toccherà una quarantina di Comuni, ma già oggi esistono 7 itinerari tra i 70 e i 180 km, tra strade cicloasfaltate e bianche". In questi giorni è al via anche il bando programmato per la manutezione della ciclabile per Borghetto nel tratto di Massalengo.