Truffatori a Codogno: chiedono soldi per incidenti mai avvenuti. Ma i raid falliscono

Telefonavano spacciandosi per avvocati e chiedevano risarcimenti per sinistri con parenti. Le vittime, però, hanno chiamato i carabinieri e i malviventi non si sono fatti vedere

Carabinieri (foto repertorio)

Carabinieri (foto repertorio)

Codogno (Lodi), 7 ottobre 2022 - Truffatori in azione di nuovo nella Bassa, nella mattinata di oggi. Anche se, almeno in questa occasione, i soliti ignoti hanno cambiato modus operandi: non più porta a porta (sei casi nelle ultime settimane) ma attraverso il telefono, spacciandosi per finti avvocati con l'obiettivo di chiedere il risarcimento per incidenti accaduti a qualche parente, ovviamente fasulli.

Il colpo è stato tentato ieri mattina in via Falcone a Codogno quando, ad un certo punto, la potenziale vittima ha sentito squillare il telefono e dall'altro capo della cornetta il truffatore ha messo in atto il proprio raggiro. Alla fine della chiamata lo sconosciuto ha ribadito che, da lì a pochi minuti, sarebbe arrivato un incaricato a casa per riscuotere la cifra, ma il blitz è andato a vuoto: prima dei malviventi si sono presentati i carabinieri, chiamati dalla codognese, che hanno fatto fallire il raid. I truffatori non si sono nemmeno presentati, forse vedendo a distanza l'arrivo delle forze dell'ordine. La messinscena è stata tentata anche a Somaglia in via Buonarroti poco dopo ma anche in questo caso, secondo quanto appreso, il tentativo di truffa sarebbe fallito.