Trovati con droga ed esplosivo: due ventitreenni finiscono in cella

Blitz dei carabinieri in due abitazioni di Codogno e Senna Lodigiana. Avevano oltre 10mila euro in banconote

Migration

di Mario Borra

Un chilo e mezzo di materiale esplodente e oltre 250 grammi di sostanza stupefacente: blitz dei carabinieri, nei giorni scorsi, tra Senna Lodigiana e Codogno, in due abitazioni di due 23enni italiani finiti in manette e condotti nella Casa Circondariale di Lodi. I militari dell’Arma della Compagnia di Codogno, in collaborazione con quelli del Comando Provinciale di Lodi, delle Squadre Operative di Supporto del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia“ di Milano e del Nucleo Cinofili di Casatenovo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lodi, hanno infatti dato esecuzione ad un decreto di perquisizione avvenuto nella notte del 30 novembre scorso. Ad insospettire gli inquirenti era stata la disponibilità di denaro dei due ragazzi i quali, per il fisco, erano poco più che nullatenenti: da qui sono scattati alcuni accertamenti che hanno portato alla raccolta di diversi elementi definiti successivamente utili e sufficienti per far scattare l’operazione. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti 122 grammi di marijuana, 135 grammi di cocaina chiusi in sacchetti, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura della droga: inoltre è stato trovato anche parecchio denaro contante, oltre 10mila euro soprattutto in banconote da 50 e 20 euro, ritenuto provento di attività illecita. Presso una delle abitazioni nella disponibilità di uno dei due arrestati, è stato inoltre rinvenuto esplosivo di categoria F4, cioè classificato come fuoco di artificio professionale che presenta un rischio potenziale elevato, ed una pistola di piccolo calibro a doppia canna, probabilmente di fabbricazione americana.

In questi giorni, da parte degli investigatori, sono in atto tutti gli accertamenti volti alla comprensione dell’eventuale uso dell’arma e dell’esplosivo in precedenti episodi criminosi. Resta infatti il mistero sull’utilizzo che avrebbero potuto avere il candelotto di colore grigio e l’altro materiale a forma di stanga fabbricato artigianalmente: molto difficile che potessero essere usati per danneggiare i bancomat per poi trafugare i soldi visto che non hanno la potenza giusta, ma nemmeno sembrano destinati per la notte di Capodanno.