Codogno, treno merci deraglia e urta convoglio locale: paura e paralisi nella Bassa

Fra Lodi e Piacenza l’ultima carrozza perde un assale che colpisce un regionale. Dalle 16.15 alle 20 per tornare a casa. Momenti di tensione, quattro feriti lievi

I rilievi (foto Emanuela Gatti, IlPiacenza.it)

I rilievi (foto Emanuela Gatti, IlPiacenza.it)

Codogno, 11 dicembre 2019 Un tratto di binario in curva, un regionale fermo, in attesa del passaggio di un lungo treno merci e il cargo che sfila, all’altezza del ponte di ferro sul Po, fra il Lodigiano e Piacenza, ed esce dai binari. Tanta paura, molti disagi, ma fortunatamente nessun ferito sulla linea dove alle 16.15 di ieri si è sfiorato il disastro. Un convoglio cargo sta transitando, quando l’ultima carrozza - per motivi da accertare - esce dalle rotaie e perde un asse con due ruote. L’urto con il regionale 2281, che da Milano era diretto a Piacenza, è inevitabile ma fortunatamente non drammatico. Il 118 ha inviato due ambulanze e l’automedica per soccorrere due passeggeri caduti durante l’impatto e altri due che hanno accusato un malore. Nessuno è grave. L’assale del treno deragliato finisce di traverso sulla massicciata. I pendolari scattano fotografie. Il merci si blocca all’ingresso del ponte di ferro. Da lì, la paralisi della linea. Solo due ore dopo si decide di trainare il regionale a Codogno, dove ad attendere ci sono quattro bus navetta. Sulla banchina, alle 18.35, quando ormai è buio e freddo, sono quattrocento. E la tensione è palpabile. C’è chi racconta il pericolo scampato.

«Ho sentito un gran botto – racconta un pendolare di Piacenza –. Siamo rimasti in attesa per diverso tempo e ora ci riportano qui a Codogno dove però dobbiamo nuovamente attendere perché i bus sono pochi». E l’attesa, infatti, si fa lunga. «Tre ore e non sono riusciti a raccogliere dei pullman per portarci a Piacenza», lamenta un anziano, rincuorato dai carabinieri. Dalle 18.35 alle 19.10 non sono mancati momenti difficili, con urla, spintoni, una donna che ha lanciato una bottiglia verso un bus e gli immancabili smartphone al cielo per testimoniare con foto e video quanto stava accadendo. Intorno alle 20 il piazzale della stazione era quasi vuoto, con l’ultima dozzina di persone in attesa della decima navetta che raggiunge Piacenza dopo una ventina di minuti.

In serata, arrivato un comunicato da Trenitalia, che ricostruisce la dinamica per quanto nota al momento, sulla quale peraltro indaga la Polfer. «Circolazione sospesa dalle 16.20 fra Piacenza e Piacenza Ovest, sulla linea Milano – Piacenza – Bologna, a causa dello svio dell’ultimo carro di un treno merci, non di proprietà del Polo Mercitalia (ovvero di un’azienda che non fa parte del gruppo Fs, ndr). Una vettura del treno regionale 2281 di Trenitalia, ferma al segnale di ingresso della stazione, ha riportato lievi danni che non ne compromettono l’operatività». Tutto qui.