Cantiere tangenziale Casalpusterlengo, avanti tutta. Salvini: si consegnerà in anticipo

Sopralluogo del ministro delle Infrastrutture: "Conto che si possano risparmiare parecchi mesi". Maxi-opera da 116 milioni

Casalpusterlengo (Lodi) - "Il sopralluogo di questa mattina mi conforta, perché non solo il cantiere sta rispettando i tempi previsti, ma l’obiettivo è di finire in anticipo: non voglio dare date a caso, ma rispetto alla scadenza prevista per luglio del 2025, conto che si possano risparmiare parecchi mesi di lavoro in modo da poter finalmente togliere il traffico dal centro della città e permettere all’amministrazione di puntare alla rigenerazione urbana. Comunque tornerò di nuovo quando sarà terminato l’intervento".

Così ieri mattina il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha commentato pochi minuti dopo il sopralluogo, completamente blindato con la stampa tenuta a distanza, effettuato all’interno del cantiere per la costruzione della nuova tangenziale alla via Emilia a Casalpusterlengo, un’opera mastodontica per il territorio lodigiano il cui importo dei lavori si aggira sugli 116 milioni di euro, 83 milioni dei quali per opere principali. Per Anas, committente dei lavori, l’intervento, iniziato il 29 luglio del 2021 ed affidato al raggruppamento d’imprese Aleandri, Consorzio Valori, Marcegaglia, è stato eseguito già al 25 per cento.

La variante, lunga poco più di sette chilometri ad ovest rispetto al cento urbano, prevede diverse opere accessorie (ponti su strade e su corsi d’acqua nonché viadotti su aree di svincolo con rotatoria al piano di campagna) ed alcuni svincoli tra cui i principali sono quelli di Casalpusterlengo nord e sud e quelli intermedi di collegamento alla sp 234 e alla statale 9.

Salvini, dopo il sopralluogo in cantiere all’altezza della nuova campata sopra la sp 234, ha incontrato sindaci, amministratori ed esponenti di enti della Provincia di Lodi nella sala del municipio di Casale. Ha fatto alcuni riferimenti alla situazione nazionale, auspicando un anno record per opere da iniziare e in "prospettiva anche per la realizzazione del ponte sullo Stretto del quale si parla da 50 anni". Inoltre, ha ribadito che sul tappeto c’è un dossier con Anas per la realizzazione di altri ponti di collegamento sul fiume Po.