Lodi, la statua dell’artista Daniele Ravizza "è un invito a rialzarsi"

Benedetta dal parroco è stata collocata nella piazza centrale del paese del Codognese

Inaugurazione statua Daniele Ravizza

Inaugurazione statua Daniele Ravizza

San Fiorano (Lodi) -  Una piastra di calcestruzzo su cui poggiano tre statue in Corten di cui la parte più alta è un metro 65, la più bassa 80 centimetri. E per adornare sassi bianchi e grigi, un bel giardino e due bandiere dell’Italia. "Il monumento mostra una persona in ginocchio, che si stringe il viso con le mani, disperata per i cari persi senza potergli stare vicino, le scuole chiuse, la situazione imprevedibile, la paura – ha spiegato l’artigiano sanfioranese Daniele Ravizza, autore del memoriale Covid di San Fiorano - Un’altra statua cerca di rialzarsi e una terza, invece, è già in cammino".

Proprio a significare la forze dimostrata dai cittadini della prima zona rossa, durante il Covid, nel tentare di andare. «L’amministrazione comunale ha chiesto aiuto all’artista, (noto a livello internazionale) e ora lo ringrazia per la splendida idea, perché è giusto fare memoria in modo significativo – ha commentato il sindaco Mario Ghidelli, prima che l’opera fosse benedetta da don Giuseppe Castelvecchio - Il simbolo è stato posizionato nella piazza, tra parrocchia e municipio, è illuminato ed è stato adornato da un fine giardinetto, affinché tutti possano apprezzarlo".