Sradicata un’altra cassaforte, è il quinto colpo in banca da ottobre

Sradicato il cash in cash out della Banca di credito cooperativo di via Papa Giovanni XXIII a Livraga, bottino oltre i 20mila euro. Sono ancora in corso i conteggi dei danni e degli ammanchi subiti l’altra notte dalla filiale. In azione presumibilmente la stessa banda che ha agito, da ottobre a oggi, altre quattro volte nel Pavese: alla BCC di Copiano e di Villanterio e all’Intesa di Montebello della Battaglia e Marcignago.

I banditi hanno forzato la porta principale e poi utilizzato delle leve per sradicare il cash in cash out dal totem all’interno della filiale. Si tratta della cassaforte dove vengono lasciati i soldi necessari alla giornata successiva. L’obiettivo – che ha causato danni pesantissimi tanto da costringere a chiudere la filiale un giorno intero per effettuare la riparazione – era portare all’esterno il forziere.

Davanti alla banca, infatti, realizzando la razzìa in meno di quattro minuti, i quattro banditi a volto coperto hanno aperto la cassaforte e l’hanno svuotata dei contanti, circa 20mila euro. Ad agevolare la gang nella fuga c’era un quinto complice a bordo di una Peugeot 208 gialla che, dopo aver fatto da palo, ha permesso ai complici di allontanarsi indisturbati.

Un’auto identica è stata poi ritrovata in un fosso di via Marchesina, vicino a Cascina Belloni. L’allarme ha richiamato sia la guardia giurata che monitora la sicurezza della banca sia i carabinieri della Compagnia di Codogno.

Paola Arensi