Zelo, estorsione e minacce per un debito di droga: nei guai padre e figlio spacciatori

Per i due scattano obbligo di dimora e di allontanamento dalla vittima

La questura di Lodi ha portato avanti le indagini

La questura di Lodi ha portato avanti le indagini

Zelo Buon Persico, 16 aprile 2019 - “Padre e figlio mi estorcono denaro per un debito di droga”, scatta l’indagine ed emerge un giro di smercio tra Lodigiano, Cremonese e Rapallo. Per i due indagati scattano l’obbligo di dimora e il divieto di avvicinamento alla presunta vittima. E’ la svolta che ha riguardato un’indagine della squadra mobile di Lodi al comando del vice questore aggiunto Alessandro Battista. L'inchiesta è partita l’estate scorsa, dopo la denuncia di un consumatore di cocaina zelasco che sarebbe stato costretto a versare, a favore di padre e figlio, presunti pusher cremonesi, 20mila euro estorti con violenza e minacce per un debito di droga non meglio precisato.

Ormai estenuato dai pagamenti, l’uomo avrebbe chiesto aiuto alla polizia. E’ così emerso un giro di spaccio, tra Zelo Buon Persico, Cremonese, quest’ultima terra d’origine di padre e figlio e Rapallo (Genova), dove risiedevano ultimamente i due familiari. Ora gli interessati, tra cui il padre già detenuto per altri reati a Genova, dovranno difendersi per l’accaduto davanti al giudice, hanno l’obbligo di dimora e di stare lontani dal denunciante.