Sottopasso chiuso per i lavori. Trasporto gratuito per i più fragili

Servizio del Comune per chi deve spostarsi dal San Fereolo al centro e ha difficoltà motorie

La chiusura del sottopassaggio ciclopedonale di via Nino Dall’Oro a Lodi (sottoposto ai lavori di raddoppio) sta creando disagi a chi ha necessità di spostarsi, tra il quartiere San Fereolo e il centro città e accusa difficoltà motorie. Lo ha riscontrato il Comune, ricevendo le lamentele degli interessati che, trovandosi davanti il passaggio sbarrato, hanno lanciato un grido di aiuto. E quindi, colto il pressante disagio, l’amministrazione comunale del sindaco Andrea Furegato è corsa ai ripari. Per ovviare al problema degli spostamenti, è stato quindi attivato un servizio di trasporto gratuito con i mezzi del Comune che, per un periodo, rimedierà a questa situazione.

Agevolazione che raggiunge proprio le fasce della popolazione più fragili ed è ottenibile chiamando il numero 0371565440, di lunedì e mercoledì, dalle 9.30 alle 12, ogni settimana. Sarà infatti possibile usufruire di un servizio sperimentale a chiamata, a favore di quei soggetti fragili, che hanno difficoltà motorie e che hanno la necessità di spostarsi da e verso il centro e senza nessuno che li possa aiutare. Tutto per facilitare l’accesso a varie strutture (sanitarie, uffici pubblici, luoghi di culto, luoghi di socializzazione). Saranno aiutati in base alla richiesta.

Potranno avvantaggiarsi di questa novità tutte le persone residenti o domiciliate nei quartieri cittadini maggiormente interessati alla chiusura del sottopasso e che si trovino in situazioni di bisogno, perché privi della rete familiare e impossibilitati a utilizzare i mezzi pubblici. Il servizio del Comune è attivo nei giorni di martedì e giovedì dalle 9 alle 12 di ogni settimana e si potrà ottenerlo, per una sola volta al giorno e comprende sia il trasporto di andata sia quello di ritorno (quartiere San Fereolo – Centro città e viceversa). La sperimentazione durerà fino al 31 dicembre, con possibilità di estensione all’anno 2024, previa valutazione dei risultati conseguiti nel periodo di sperimentazione e definizione di nuovi indirizzi della Giunta comunale. Si dovrà infatti capire se l’ausilio dato ai fragili sarà utile e soprattutto sarà sfruttato e tenuto in considerazione dagli interessati. Altrimenti è possibile si cambi rotta. Paola Arensi