Lodi, al via la sorveglianza ostetrica online

Il servizio dell’Asst. La coordinatrice Viganò: gli incontri in presenza per l’allattamento sono ripresi

Il gruppo che accompagna i genitori nel percorso successivo alla nascita del figlio

Il gruppo che accompagna i genitori nel percorso successivo alla nascita del figlio

Lodi - Mariagrazia Viganò, 46 anni, coordinatrice ostetrica del consultorio della Asst di Lodi, annuncia la partenza della "sorveglianza ostetrica online" e una "timida", ma felice ripresa degli incontri individuali allo spazio allattamento e crescita di piazza Ospitale a Lodi. Fin dal 2018, per la gestione della gravidanza a basso rischio, come proposto dal comitato percorso nascite in Regione Lombardia, era stata introdotta la gestione delle gravidanze sul territorio e le mamme che entravano in questo progetto, erano seguite dall’ostetrica. E avevano quindi la possibilità di ricevere fino a due visite domiciliari dopo il parto. Una entro 10 giorni e l’altra entro 2 mesi. "Ma questo era riservato solo a chi aveva avuto la possibilità di entrare nel progetto. Il Covid, soprattutto a marzo 2020, ha fatto sì che si sospendessero alcune attività – ricorda Viganò -. Mantenendo solo i servizi essenziali legati alla gravidanza e all’interruzione volontaria. Abbiamo quindi recuperato risorse per offrire a tutte le mamme il servizio a domicilio: per stargli vicino in un momento particolare ed evitare rischi tornando in ospedale. La nostra azienda è stata la prima, in Italia, ad essere colpita dal virus, in tempi record siamo partiti con l’home visiting e dopo più di un anno, oggi abbiamo superato le 1.000 visite domiciliari. Con ottimi risultati e un lavoro in continua evoluzione. Le mamme sono davvero felici e per noi è stata una gratificazione enorme".

Anche se la partenza è stata difficile, per la paura del virus e l’approcciarsi a un’attività nuova, ha funzionato. "Ho abbozzato una procedura, poi condivisa col Dipartimento e dopo esserci confrontati con Medici senza frontiere sull’auto e l’altrui tutela, siamo andati avanti. All’inizio eravamo 3 ostetriche, poi se ne è aggiunta una quarta. Ringrazio tutta la struttura e chi ci sta credendo. Inoltre l’azienda, dopo aver presentato un progetto ad agosto, a sostegno delle attività territoriali, ha dato nuove risorse. Così sono già arrivate due ostetriche nuove e ne arriverà una terza" sottolinea la coordinatrice. Per merito del nuovo sistema, l’ostetrica sta con la mamma, non solo per gravidanza e post parto, ma osserva tutti gli aspetti generali fino alla presa in carico della famiglia. Da qui nasce il termine "ostetrica di famiglia". Partirà a giorni anche un ulteriore sostegno: "Con la piattaforma Zoom, attiviamo la “sorveglianza ostetrica online”, per confronti su allattamenti e altre necessità. Inoltre iniziamo con cautela a far tornare le mamme allo spazio allattamento e crescita. Con appuntamenti distanziati, una per volta. Prima eravamo sempre aperti e si accedeva senza appuntamenti. Ora, quando l’ostetrica andrà a domicilio, offrirà anche appuntamenti in questo spazio. Questo in attesa di ripartire a fare i gruppi mamme. Intanto il corso di preparazione al parto lo stiamo continuando on line per garantire il confronto tra donne, piuttosto che limitarsi a freddi video. E ci sarà la possibilità, anche quando torneremo in presenza, di connettersi a distanza". Infine da giugno, 5 giorni su 5, ci sarà un’ostetrica fissa anche a Sant’Angelo, all’ospedale Delmati. Poi ne arriverà un’altra che lavorerà lì e a Lodi. "Partiremo quindi a Sant’Angelo con gestione gravidanza, spazio allattamento e crescita. Le donne finalmente avranno di nuovo riferimenti fissi" conclude.