L’infettivologo Massimo Galli del Sacco di Milano
Sordio (Lodi), 15 ottobre 2020 - Gli ultimi 128 test sono stati effettuati lunedì. Si è conclusa l’indagine epidemiologica, promossa dall’infettivologo Massimo Galli dell’ospedale Sacco di Milano, tra i residenti di Sordio. In due settimane è stato controllato il 42% dei cittadini (1.480 test effettuati su un totale di 3.500 residenti), di questi ben 80 sono stati i bambini (a partire dai 6 anni) che frequentano le scuole del paese. "Ora aspettiamo i risultati - spiega il sindaco Salvatore Iesce -. Domani (oggi per chi legge, ndr ) incontrerò il responsabile dell’indagine epidemiologica per capire quando arriveranno i primi esiti. Avremmo sicuramente preferito una maggiore partecipazione all’indagine da parte dei cittadini. È uno screening molto importante, soprattutto in questo nuova fase dell’emergenza sanitaria, per capire cosa è successo a Sordio nel periodo tra marzo e aprile. L’incisività del virus da noi è stata molto più devastante rispetto ai Comuni vicini. C’è bisogno di chiarezza e speriamo che qualche risposta arrivi dal Sacco".
A Sordio l’impatto del coronavirus è stato tremendo. Nel solo mese di marzo nel paese del Nord Lodigiano l’aumento di decessi rispetto al 2019 è stato del 1.100 per cento, tra i dati più alti dell’intero territorio. Per questo il primo cittadino Iesce non aveva esitato a contattare l’infettivologo Galli per allargare l’indagine epidemiologica (già effettuata a Castiglione d’Adda e a Carpiano) anche alla sua comunità. Così a fine settembre sono iniziati i primi test. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con Medispa, che sviluppa tecnologie per la prevenzione, e la Technogenetics di Lodi che ha donato i test pungidito. Per i casi positivi agli anticorpi si è proceduto con il tampone molecolare.