Lodi, lo smog? Si misura con i licheni: "Situazione critica in centro"

Le rilevazioni effettuate dagli studenti del Volta. In arrivo una mappa interattiva con l’analisi di quindici zone

I ragazzi del liceo Volta hanno rilevato la quantità di licheni in piazza Omegna

I ragazzi del liceo Volta hanno rilevato la quantità di licheni in piazza Omegna

Lodi, 11 dicembre 2019 - "Non abbiamo ancora dati scientifici, ma dai primi rilievi risulta evidente che in centro città c’è il ‘deserto lichenico’: se nell’aria ci sono troppi inquinanti, questi bioindicatori muoiono. I licheni sono pochi anche in viale Italia, nonostante le piante, per il molto traffico e la scarsa ventilazione. La zona migliore finora è risultata San Bernardo, vicino ai parchi di villa Braila e via Pergolesi".

Ieri alcuni studenti del liceo scientifico Volta, con le docenti Andreana Scagnelli e Elena Roboli, erano in piazza Omegna a misurare la quantità e la tipologia dei licheni presenti sugli alberi: codice blu se sono tanti e di tipo diverso, rosso se le specie sono poche o assenti. "Il Comune, che collabora al progetto con le università di Pavia, dove c’è un lichenologo, e Bicocca di Milano, che effettuerà le analisi chimiche, ci ha fornito l’elenco dei tanti tigli presenti in città, che abbiamo usato come base comune - hanno spiegato le docenti -. Poi abbiamo diviso Lodi in 15 zone e iniziato i rilievi con le classi (3LB, 3LC, 3LD), con l’ausilio di sensori di temperatura e umidità fornitici da Zucchetti. A scuola verificheremo la presenza di ferro nei licheni, ma sarà la Bicocca a dirci quali altri inquinanti siano stati assorbiti. Quindi eleboreremo i dati e tre classi V di informatica realizzeranno una mappa interattiva, che presenteremo a maggio".