Lodi, il sindaco 'armato' di etilometro

Sara Casanova ha partecipato al posto di blocco della polizia locale nella zona della movida

Il sindaco Sara Casanova e il comandante dei vigili

Il sindaco Sara Casanova e il comandante dei vigili

Lodi, 11 agosto 2019 - "La sicurezza non va in vacanza", spiega il sindaco Sara Casanova che ha partecipato al posto di blocco della polizia locale nella movida lodigiana. Sono stati 207 i controlli effettuati sugli automobilisti che dalle 22 alle 2 di venerdì sono stati fermati dai vigili in viale Agnelli, in zona Porta Cremona, uno dei punti del divertimento serale più frequentati dai lodigiani che sono rimasti in città. Alla fine dell’attività di controllo, sotto gli occhi di tanti curiosi, sono state ritirate due patenti per guida in stato d’ebbrezza e staccate decine di sanzioni amministrative per mancanza di documenti, assenza di revisione del veicolo e guida senza cintura di sicurezza.

L’intervento ha visto protagonista una decina di agenti del comando della polizia locale di Lodi. Ristretto un tratto della carreggiata di viale Agnelli con alcuni coni per evitare che qualcuno eludesse lo stop, gli agenti della locale hanno effettuato alcuni controlli a campione. «Abbiamo messo in campo un’attività capillare e con buoni risultati - dice il comandante della polizia locale di Lodi, Fabio Sebastiano Germanà Ballarino - Purtroppo capita che qualcuno venga sanzionato, ma il nostro è un controllo per la sicurezza di tutti. Il posto di blocco è stato effettuato in un punto molto frequentato dai giovani. Si tratta di un punto molto diverso rispetto a viale Milano, la zona dove abbiamo effettuato lo stesso controllo un anno fa. A settembre riprenderemo questo tipo di servizio: l’idea è quella di spostarci in un’altra parte della città per continuare a tenere sotto controllo la movida lodigiana". Gli agenti erano “armati” di due etilometri, oltre a due precursori, dispositivi acquistati lo scorso anno e che permettono un controllo preliminare sull’assunzione di alcolici: in pratica basta che il conducente dica qualche parola per attivare i sensori.

"Se la luce diventa arancione o rossa, quello è un segnale che ci induce a passare alla fase successiva del controllo, ovvero con l’etilometro omologato". Già lo scorso anno, proprio in questo periodo, era stato svolto un servizio in grande stile in viale Milano, con le auto in transito incanalate in un percorso obbligato fatto con dei paletti e poi costrette a fermarsi a bordo strada.

"È un servizio in cui crediamo molto - spiega il sindaco Sara Casanova - Grazie agli agenti della polizia locale abbiamo deciso di ripetere questa attività per tenere sotto controllo la movida lodigiana. Per noi la sicurezza è importante e crediamo che questo tipo di servizio sia molto utile per tutti i cittadini. Il concetto deve essere chiaro: chi si mette alla guida non deve bere alcolici".