Sono stati rinviati a giudizio, prima udienza il 10 novembre, i 16 imprenditori di una società di autotrasporto, la Plozzer, con base a Lodi Vecchio e società collegate anche a Milano, Piacenza, Roma e Napoli, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a reati fiscali, riciclaggio e sfruttamento della manodopera. La società finita nel mirino della Gdf di Lodi è guidata da un imprenditore 54enne pavese con alcuni familiari. Imprenditori che adesso dovranno quindi difendersi dalle accuse. Cinque di loro erano stati sottoposti a misura cautelare nel maggio 2020, quando gli furono sequestrati 20 milioni. Gli accertamenti erano scattati quando Plozzer aveva guadagnato posizioni sul mercato nazionale della distribuzione del fresco alimentare alle piattaforme logistiche. Gli indagati sono accusati di aver emesso fatture irregolari, anche per operazioni inesistenti, per 60 milioni in 5 anni.