Lodi, Sergio Ramelli commemorato da estremisti di destra

Il 19enne del Fronte della Gioventù, ucciso davanti casa a Milano, è stato ricordato al cimitero Maggiore da una settantina di persone

Sergio Ramelli

Sergio Ramelli

Lodi, 15 luglio 2018 - Una settantina di persone, stamattina, soprattutto esponenti di Lealtà Azione e Forza Nuova, si è ritrovata al cimitero Maggiore di Lodi per commemorare il compleanno di Sergio Ramelli, il diciannovenne del Fronte della Gioventù ucciso davanti casa a Milano da militanti della sinistra extraparlamentare. Ramelli, nato il 6 luglio 1956, è infatti sepolto con la madre nel cimitero lodigiano. "Noi oggi siamo la famiglia di Sergio - ha detto Guido Giraudo, che sostenne la bara di Ramelli al funerale e scrisse sulla vicenda un libro-inchiesta - Una famiglia che non vuole dimenticare. Così come si va periodicamente a trovare al cimitero i propri parenti portando un fiore, con lo stesso intento siamo qui noi, ora". Sulla tomba di Ramelli sono stati portati fiori in plastica con il tricolore