Sei milioni per rifare il quartiere fieristico

Codogno, presentato l’intervento per donare al territorio un nuovo polo espositivo completo di infrastrutture, sala concerti e un teatro

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di Mario Borra

Il Quartiere Fieristico di viale Medaglie d’Oro compie il primo passo verso una svolta epocale: ieri pomeriggio è stato presentato il progetto definitivo che ne cambierà il volto. Un maxi piano di riqualificazione e costruzione di nuovi spazi, nel filone dell’iniziativa Agrifiera che coinvolge anche Itas Tosi, Crea e Fondazione Morando Bolognini, per il quale saranno impiegati quasi sei milioni e mezzo di euro: 544 mila stanziati dal comune, un milione e 920 mila già erogati da Fondazione Cariplo nel contesto dei fondi emblematici mentre altri quattri milioni di euro, non ancora disponibili, da portare a casa grazie a bandi ministeriali. Una struttura che diventerà completamente polifunzionale: non ospiterà solo il bicentenario expò agricolo zootecnico di novembre ma diventerà un polo per attività sportiva, teatrale, culturale, di formazione e ricerca. "Qui, al quartiere fieristico, nel periodo più buio della pandemia c’era il punto nevgralgico della Protezione Civile. Ora si guarda al futuro" ha detto il sindaco Francesco Passerini (foto) che aveva a fianco il pool dei progettisti e l’assessore regionale Guido Guidesi.

"Nel progetto il segreto è la polifunzionalità" ha detto l’esponente regionale. Il progetto, che si prevede possa decollare almeno con il primo lotto dopo novembre, contempla la completa riqualificazione del padiglione principale, la messa a norma interna e la predisposizione di 1.500 posti a sedere da adibire a sala concerti, la trasformazione dell’auditorium Vezzulli a teatro da 120 posti a sedere il cui direttore artistico sarà l’attore Paolo Ruffini, la costruzione di due nuovi padiglioni e la realizzazione di un maxi posteggio esterno.