Sede del Pd imbrattata, la solidarietà arriva dalla Lega

Codogno, in via Carducci sono apparse croci celtiche. La lista civica: "Ci lascia onestamente molto turbati"

Pd in una foto generica

Pd in una foto generica

Codogno (Lodi) - Coro unanime di solidarietà al Partito Democratico codognese dopo che la sede di via Carducci è stata imbrattata con croci celtiche ed una svastica: alla lista dei partiti che hanno espresso sdegno si è aggiunta anche la Lega. "Gesto ignobile, inaccettabile. A loro esprimiamo piena solidarietà perché il confronto politico deve essere franco, leale, a viso aperto", hanno ribadito dalla segreteria di via Mazzini. È la seconda volta in un anno che il Pd subisce un blitz del genere e non è escluso che si tratti della stessa mano visto il medesimo modus operandi: anche nel 2020, nel vecchio circolo di via Trimerio, erano comparsi simboli di estrema destra e la porta era stata pure imbrattata con il lancio di uova. Ora, a poco più di un mese dalle elezioni amministrative, il clima rischia di diventare rovente.

La lista civica Ora Civile, raggruppamento che fa parte della coalizione di centrosinistra in appoggio alla candidatura di Antonia Rizzi, ha chiamato in causa direttamente il sindaco Francesco Passerini. "Ogni cittadino, a cominciare dal primo, dovrebbe condannare fermamente questi gesti intimidatori - hanno ribadito- Il fatto che a Codogno possano succedere ancora eventi di questo tipo ci lascia onestamente molto turbati. Ancora richiami al periodo fascista sono intollerabili. Ci auguriamo che l’imminente campagna elettorale sia un periodo in cui si eserciti la democrazia e il rispetto per le diverse opinioni". Anche l’altra civica progressista, Codogno Insieme 2.0 è ferma nella condanna.