Scuola di Cl, bufera in Consiglio

Crema, per l’opposizione il Comune avrebbe favorito un compratore. Incursione di Brumotti per Striscia la notizia di PIER GIORGIO RUGGERI

Scuola Cl

Scuola Cl

Cremona, 30 ottobre 2015 -  La scuola di Cl è destinata a portare zizzania. E questa volta il guaio potrebbe essere davvero grosso, visto che di mezzo c’è Matteo Piloni, il potente assessore all’Urbanistica che avrebbe dichiarato una disponibilità a dare una mano a un imprenditore disposto a rilevare una parte della scuola di Cl, monumento incompiuto che fa brutta mostra di sé a metà strada tra viale Europa e via Milano, meta anche di una incursione di Brumotti per Striscia la notizia che andrà in onda domani sera. Ieri mattina il centrodestra all’opposizione convoca una conferenza stampa. I due leader, Simone Beretta (FI) e Laura Zanibelli si stracciano le vesti e denunciano un accordo sottobanco tra un imprenditore e l’assessore Piloni. In pratica mostrano il contenuto di una loro un’interrogazione che andrà discussa in un prossimo consiglio comunale nel quale l’assessore sarà chiamato a chiarire i fatti. Secondo i due esponenti dell’opposizione infatti, un imprenditore avrebbe dimostrato interesse ad acquistare una parte dell’ecomostro.

Così sarebbe andato dall’assessore proponendosi anche di finire la struttura. Sforzo che, secondo lui, avrebbe dovuto essere premiato, magari con un incentivo economico. In sostanza: lui avrebbe comprato una parte della scuola di Cl solo se il Comune gli avesse garantito di mandargli per qualche anno alcuni studenti, con conseguente versamento dell’affitto. E, in effetti, di istituti che cercano aule fuori porta ce ne sono: uno su tutti lo Stanga, che è costretto a decentrare alcune aule ben lontano dalla sede. Secondo i due dell’opposizione, l’assessore si sarebbe detto possibilista e questo, sempre secondo Beretta e Zanibelli, sarebbe un grave atto scorretto nei confronti di tutti. In primis verso chi avrebbe la volontà di acquistare tutto il fabbricato e poi terminare la costruzione, ma aspetterebbe che il prezzo definito dal commissario per l’immobile della Charis scenda ancora. A detta di molti sembra difficile che un politico esperto come Piloni cada in una trappola così grossolana e tuttavia c’è attesa per le risposte che l’interessato darà in consiglio comunale.

di PIER GIORGIO RUGGERI