Lodi, Pd all'attacco: "La scalinata? Un mistero"

Chiusa da tempo, è in stallo il futuro della "Federico II". "Ma in commissione spunta la demolizione"

Simone Piacentini, capogruppo Pd

Simone Piacentini, capogruppo Pd

Lodi, 16 maggio 2019 - "La riapertura della scalinata Federico II è diventata ormai una mistero". A chiedere spiegazioni all'amministrazione comunale è il capogruppo del Partito democratico Simone Piacentini. L'antico accesso che collega la zona Laghi con piazza Zaninelli, chiuso dall’inizio del 2017 (gestione del commissario straordinario Mariano Savastano), è ancora sigillato e vietato al pubblico. A bloccare l'iter di apertura del passaggio sarebbe una vecchia cabina elettrica che "non garantirebbe la sicurezza del passaggio pedonale" e che non potrebbe essere rimossa perché "un intervento potrebbe danneggiare le antiche mura della città".

Un iter complicato seguito dall'amministrazione comunale tra pareri della Soprintendenza e della Commissione per il paesaggio. Sulla vicenda il capogruppo del Partito democratico Simone Piacentini è pronto a intraprendere una battaglia politica per riuscire a sbloccare una situazione che da troppi mesi ha diviso in due la città. "In questo intricato puzzle c’è già una nuova tessera, che però la città non conosce - svelta il consigliere dem Piacentini -: è la seduta del 9 maggio della Commissione per il paesaggio, dove dal resoconto del verbale pubblicato il parere è tornato favorevole alla demolizione. Ci chiediamo come possa essere credibile una Commissione che nel giro di 15 giorni cambia parere prima esprimendo un diniego e successivamente esprimendo un parere favorevole alla demolizione e tutto questo senza che nulla al contorno sia cambiato".