I primi giorni della sindaca Casanova: "Eviterò sprechi alla città"

Lodi, ha delegato Augussori a celebrare un matrimonio

Sara Casanova, sindaco di Lodi (Cavalleri)

Sara Casanova, sindaco di Lodi (Cavalleri)

Lodi, 2 luglio 2017 - Ieri per la neo sindaca Sara Casanova, la prima delega: ha chiesto al consigliere Luigi Augussori, come lei della Lega Nord, di celebrare il primo matrimonio civile dalla sua elezione, avvenuta una settimana fa. Oggi pomeriggio ha in programma la visita all’imbarcadero, da dove partono le gite sul fume. Ma gli appuntamenti più impegnativi, al termine di un week end comunque di lavoro, scatteranno lunedì: «Incontrerò i vari dirigenti interni, dopo il confronto con quelli generali della scorsa settimana. Ad oggi ci sono 3 dirigenti su 7 e per me capire chi serve davvero, sistemare la ‘macchina’ dirigenziale, sistemare tutti gli uffici è fondamentale per poi andare avanti. Sento l’affetto delle persone ma so che nutrono grandi aspettative per cui lavorerò per evitare sprechi al Comune, nell’interesse della cittadinanza».

Dopo aver già partecipato, la settimana scorsa, alle assemblee di Sal (sistema idrico), Giona (cultura e teatro) e Sogir (raccolta rifiuti), tre partecipate in cui Palazzo Broletto ha un ruolo determinante, Casanova si recherà martedì a Milano ad Anci Lombardia (Ass. Naz. dei Comuni) mentre mercoledì pomeriggio parteciperà all’assemblea del Parco Tecnologico Padano, di cui il Comune (con Pronvica e Regione) è tra i fondatori: «Lavorerò per tutto il fine settimana – assicura la sindaca –; basti pensare che per Sal, Sogir e Giona ho in mano tre faldoni ma devo ancora trovare il tempo matematico di aprirli. Nel frattempo sto lavorando sulla composizione della giunta». Casanova dovrà anche indicare chi sarà il presidente del Consiglio comunale (comunque eletto dal Consiglio), figura stipendiata che deve guidare le assise e le commissioni; per legge entro venerdì 7 luglio deve inviare la convocazione del primo Consiglio comunale, che dovrà tenersi entro i 10 giorni successivi. In quell’occasione, con la giunta al completo, avrà luogo il giuramento e l’elezione del presidente (di norma anche di un vice, ndr).