San Rocco al Porto, medico di base se ne va: "Colpa del Comune". Il sindaco ribatte

Il primo cittadino Matteo Delfini accusa la dottoressa: scarso rispetto per i pazienti

Un medico di base

Un medico di base

Il dottore lascia il paese e l’opposizione interroga la maggioranza. A San Rocco si torna a parlare della carenza di medici di base. Problema tamponato a gennaio con l’insediamento, nell’ambulatorio comunale, della dottoressa di medicina generale Maria Grazia Artelli. Oggi però si scatena la bagarre per il cartello affisso nell’ambulatorio dal medico, che porta la minoranza a presentare un’interrogazione . "Per sopraggiunto disaccordo e incompatibilità di interessi con l’Amministrazione comunale, che gestisce la locazione dei locali, la mia attività ambulatoriale cesserà il 31 dicembre", dice il messaggio. C’è però anche la disponibilità a continuare ad assistere i pazienti: "Saranno sempre ben accetti nell’ambulatorio di Guardamiglio, dove continuerò a esercitare".

«A primavera andrà in pensione uno dei tre medici nonché la pediatra. E ora scopriamo che un altro cesserà l’attività a fine anno – protestano i consiglieri – Chiediamo quali siano i motivi di disaccordo e che misure siano state attuate per evitare la decisione del medico. Il Comune deve tutelare la salute pubblica. Sarebbe importante rendere attrattivi per i medici i nuovi ambulatori di recente ristrutturati a spese della comunità".

«Il Comune ha scelto di collaborare con la sanità benché non sia di propria competenza, favorendo l’utilizzo di spazi pubblici – esordisce il sindaco Matteo Delfini – Giudichiamo però poco rispettosa per i pazienti la dicitura esposta dalla dottoressa Artelli, che sembra voglia dare la colpa all’Amministrazione di una sua libera scelta, permessa dalla professione. I motivi glieli abbiamo chiesti formalmente, senza risposta".

La dottoressa Artelli si riserva "di commentare le parole dell’Amministrazione qualora ne ravvisi un danno personale. Ho affisso l’avviso con anticipo per correttezza verso i pazienti, con le ragioni della mia scelta. Ho anche avvisato la Direzione dell’Ats, esponendo nel dettaglio contenuti che per ora non intendo rendere pubblici". Conclude Delfini: "Qui per i medici i prezzi sono calmierati e attrattivi". E intanto è stato aperto il bando per i nuovi ambulatori di via Martiri della Libertà.