Coworking all’iper di San Rocco al Porto: un esperimento pilota

Inaugurazione ieri nello spazio ricavato dentro il centro commerciale lodigiano: è il primo caso in Italia. Folla e autorità al vernissage

Taglio del nastro all’interno del centro commerciale Belpò alla presentazione della sala

Taglio del nastro all’interno del centro commerciale Belpò alla presentazione della sala

San Rocco al Porto (Lodi), 9 novembre 2019 - Dall’accordo tra Catalitc e Ceetrus Italy nasce il progetto LinkNow, il primo spazio di coworking che si realizza all’interno di un centro commerciale. Ed è Belpò a San Rocco ad ospitare questi open space in cui si mettono a disposizione della collettività nuovi luoghi di lavoro ed incontro. «Per la prima volta in Italia nasce uno spazio di coworking per aziende, associazioni e cittadini all’interno di un centro commerciale – ha ricordato Raffaella Colacicco, Head of Property Ceetrus Italy –. Si consolida ancora di più il centro commerciale Belpò come luogo innovativo, punto di riferimento importante per i cittadini del territorio»». 

Al taglio del nastro di ieri presente anche Pietro Cotrupi, presidente Catalitic e fondatore dei centri inCoWork. «Il coworking è un fenomeno in costante espansione ed evoluzione – ha puntualizzato -. Si afferma laddove alla condivisione di spazi e di attrezzature si somma la capacità di realizzare un ambiente dove la condivisione non è un ostacolo, ma una ricchezza che aiuta ad avere più servizi a costi accessibili». Ad ospitare gli smart worker, e gli addetti dei 60 negozi presenti in galleria nei momenti di relax, ci saranno spazi aperti, per creare un vero e proprio legame comunitario, creati grazie all’utilizzo di materiali ricavati da scarti di produzione o totalmente riciclabili. 

«Spero che questa nuova realtà faccia da volano a futuri investimenti» ha spiegato invece il presidente della Provincia, Francesco Passerini, che non ha poi potuto esimersi dal ricordare la situazione d’incertezza dei lavoratori Auchan. «Non possiamo omettere quanto sta accadendo – ha aggiunto -: ben vengano nuove opportunità di lavoro ed esperienze, il tutto però deve essere correlato ad un rispetto del lavoratore che non deve essere trattato come un semplice numero ma come persona quale è». «Non posso che ringraziare tutti coloro che hanno creduto nella bontà di questo nuovo progetto nel centro di Belpò, la speranza è veramente quella che questo spazio di condivisione sia un incentivo a nuove realtà» ha concluso il sindaco Matteo Delfini, che ha poi annunciato che i fondi a favore del piccolo commercio destinati al Comune dall’ampliamento di Belpò verranno destinati all’esonero Tari per i proprietari di esercizi in paese (16mila euro), mentre i restanti 6mila euro saranno utilizzati per le luminarie.