Salute mentale, due italiani su 10 hanno disturbi

Il 10 ottobre controlli gratuiti e iniziative di sensibilizzazione nel Lodigiano

Ospedale di Lodi

Ospedale di Lodi

Lodi, 6 ottobre 2022 - Il dato che emerge, in vista della Giornata mondiale della salute mentale, 10 ottobre, è allarmante: secondo il Rapporto salute mentale 2021, che illustra informazioni raccolte dal Sistema Informativo per la salute mentale del Ministero della Salute, le persone con malattie psichiatriche assistite dai servizi specialistici nel corso del 2020 in Italia sono state 728.338, il 53,6% rappresentato da donne. Nel 2021 si stima, infatti, che in Italia fossero oltre 2 persone su 10 a presentare un disturbo mentale grave o lieve/moderato. In particolare, a causa della pandemia, secondo la Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf), sono stati stimati almeno 150.000 nuovi casi di depressione, dovuti soltanto alla perdita di lavoro, generata dalla crisi economica in corso e ad alto rischio sono soprattutto le donne: più predisposte alla depressione e più colpite nell’ambito lavorativo dal Covid-19. “Occorre che professionisti lavorino per aiutare le persone a superare i pregiudizi, lo stigma e le paure legati alle malattie psichiche e a favorire l’accesso alle cure”, afferma Barbara Grecchi, responsabile del Servizio Promozione Salute dell’Asst di Lodi e Referente di Onda.

L’Asst di Lodi annuncia quindi che il Servizio Promozione Salute WHP & HPH in sinergia con il Dipartimento di salute mentale e dipendenze, insieme a Curiosamente Aps, con l’iniziativa “Caleidoscopio Fest i colori della mente” e con il Consultorio Famigliare di Lodi, promuovono appuntamenti mirati a far scoprire la gravità della situazione, ma anche i rimedi. Sono infatti stati attivati sportelli specifici, attesi proprio il 10 ottobre, dalle ore 9 alle ore 12, al piano rialzato area azzurra dell’ospedale Maggiore di Lodi (largo Donatori del Sangue), in cui i professionisti interessati, spiegheranno da vicino queste problematiche agli interessati. Si approfondiranno temi diversi suddivisi: sezione mamme con bimbi piccoli (distribuzione di una favola illustrata dagli utenti della psichiatria contro lo stigma); sezione adolescenti (con distribuzione di materiale specifico); sezione dipendenze; sezione depressione post-partum; sezione Unità operativa neuropsichiatria psicologia infanzia adolescenza. E per scoprire come aiutare chi soffre di questi disturbi, lo stesso giorno Asst propone lavoratori intitolati “La parola che cura”, per insegnare come usare le parole, che non sempre sono adeguate. Sono previsti alla cooperativa Famiglia nuova di via Sant’Agostino da Lodi 11, dalle 8:45 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:30. Paola Arensi