Lodi, il rondò della Faustina sarà più sicuro

L’assessore regionale Foroni: per il sovrappasso ci vorrà molto tempo

L’assessore Pietro Foroni

L’assessore Pietro Foroni

Lodi (16 febbraio 2019) - Modifiche viabilistiche importanti entro fine anno alla rotatoria della Faustina, in attesa del sovrappasso per il quale il Governo ha stanziato 10 milioni di euro. Ad avere la precedenza non sarà più chi transita sulla tangenziale, ma chi esce da Lodi o arriva da Borghetto e, in pratica, attraversa le 4 corsie, due per ogni senso di marcia. «È un primo step in attesa del sovrappasso – ammette l’assessore regionale Pietro Foroni, già presidente della Provincia, dopo l’incontro in Regione con Anas, Comune e Provincia –. Certo, non è una soluzione che possa fermare il flusso di traffico, ma per il rifacimento complessivo, tra progetto, gara di appalto ed esecuzione lavori ci vuole tempo. Invece ora Anas, che finora ha latitato, investirà qualche centinaio di migliaio di euro ed entro l’anno procederà con una prima messa in sicurezza dello svincolo, rifacendo asfaltatura, cartellonistica e posizionando fari a led. Oggi il traffico si blocca se c’è un camion sulla rotatoria e nelle ore di punta per uscire da Lodi devi farti il segno della croce. Ora la rotatoria non verrà ampliata, solo rettificata. Ma ci saranno delle corsie di immissione che, una volta imboccate, non consentiranno più il cambio di direzione. In questo modo però i flussi saranno continui e ciò diminuirà le code e la pericolosità dell’incrocio».

Sarà un po’ come avviene alla rotatoria di San Bernardo (dove comunque il sottopasso porta via parte del traffico): chi va da Milano verso Piacenza o chi arriva da Crema e procede verso Milano deve dare la precedenza a chi già si trova sulla rotatoria. «Si tratta di uno studio scritto da progettisti esperti, sicuri che questi interventi ridurranno traffico e pericolosità – assicura Foroni –. Regione, Provincia, Comune e Governo hanno spinto affinché il problema dello snodo della Faustina venisse risolto, dopo che per decenni non si è fatto nulla: anche se per ora si tratta solo di una migliorìa, è importante. Per l’intervento definitivo il Governo ha stanziato 10 milioni, ma quando ci sarà il progetto del sovrappasso, anche la Regione vorrà fare la sua parte, tramite un accordo di programma». Di un viadotto alla Faustina, luogo di frequenti incidenti, si parla ormai da decenni: è l’unico incrocio sulla tangenziale senza sottopasso (San Bernardo), sovrappasso (viale Europa), o appositi svincoli (San Grato, strada per Lodivecchio, ospedale, strada per Treviglio e per Crema). «Dopo tante promesse non mantenute – ha commentato la sindaca Sara Casanova –, un primo passo verso la soluzione dei disagi creati dal pericoloso nodo viabilistico della Faustina».