Rissa con un ferito nel bar: scatta la chiusura per sette giorni

Sant’Angelo, il questore ha preso la decisione per arginare la malamovida

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LODIGIANO

Rissa con ferito e dieci ubriachi all’interno del bar, la Questura fa chiudere il locale una settimana. Dovrà aspettare sette giorni, prima di riaprire la propria attività, l’esercente che lunedì è stato colpito da un provvedimento della Questura. La polizia ha sospeso l’attività, come deciso in sede di coordinamento provinciale sulla sicurezza, con il Prefetto di Lodi, per contrastare la “malamovida“. Il questore Nicolino Pepe (nella foto) ha agito ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, su indicazione della Divisione anticrimine che, nelle settimane precedenti alla serrata, aveva avuto notizie di disordini all’interno del bar. I carabinieri di Sant’Angelo, settimane fa, erano dovuti intervenire nel locale perché era stato teatro di un violento alterco passato alle vie di fatto.

Lite sedata dai militari, ma che, comunque, aveva provocato il ferimento di una persona, trasportata all’ospedale Maggiore di Lodi in ambulanza. All’interno del bar, in quel momento, c’erano dieci persone, risultate, agli inquirenti, "in evidente stato di alterazione dovuta all’abuso di alcool". E nelle vicinanze del locale, sono state trovate anche numerose bottiglie vuote. Trascorsa la settimana interessata dal provvedimento di chiusura, il barista potrà riaprire regolarmente.

P.A.