Ricoverati con il coronavirus: tre occupano le Terapie intensive

I contagi quotidiani registrano numeri altalenanti. Il picco dell’ultimo periodo si è raggiunto il 3 maggio

In Lombardia il tasso di ricoverati positivi al Covid dal 29 aprile al 5 maggio è stato piuttosto altalenante: tra il 12,5 e il 16,1%. La buona notizia è che nei due ospedali del Lodigiano, il Maggiore di Lodi e il Delmati di Sant’Angelo, che ospitano questo tipo di pazienti, "la situazione è sotto controllo, con 25 ricoverati positivi, alcuni dei quali trattenuti per patologie diverse e hanno scoperto di avere il Covid solo in quel momento. Quindi non tutti sono rimasti nei reparti per polmoniti da Covid – precisa la direzione sanitaria –. Rispetto ad altre ondate della pandemia, la situazione è molto meno critica e si è anche alzata l’età dei ricoverati" aggiungono. A Crema nessun ricoverato in terapia intensiva. Ed è già così dall’inizio dell’anno. In Terapia semi intensiva a oggi ci sono tre pazienti su un totale di 29 ricoveri per covid, tutti relegati al sesto piano dell’ospedale maggiore di Crema. Nessun ricoverato nel reparto di riabilitazione cardio polmonare di Rivolta d’Adda, dove da circa un mese i pazienti provenienti da dimissioni dell’ospedale di Crema sono davvero pochissimi. Fortunatamente molto basso anche il numero delle vittime dall’arrivo dell’epidemia Omicron: cinque. Nell’ultimo mese la media dei ricoverati è intorno a trenta persone mentre quelle curate a casa sono una sessantina.

A Pavia sono tre su un totale di sette i pazienti che hanno contratto il Covid e si trovano ricoverati nella Terapia intensiva del San Matteo. Meno gravi le condizioni di altri 34 pazienti, 20 dei quali si trovano in area medica Covid e quindi sono entrati in ospedale dopo aver contratto il virus e a causa dei sintomi che accusavano, non per altre patologie. Un mese fa erano 5 i letti occupati nella Terapia intensiva destinata ai pazienti Covid e 19 in area medica. A questi dati occorre poi aggiungere 25 pazienti che fino a ieri sono arrivati al San Matteo per diverse altre ragioni e, una volta sottoposti a tampone come da prassi, hanno scoperto di essere positivi pur non avendo sintomi. Per quanto riguarda i contagi quotidiani, analizzando i dati dal 29 aprile a ieri si scopre che il picco finora si è registrato nella giornata del 3 maggio con 605 nuovi positivi nel Pavese, 350 in provincia di Cremona e 184 nel Lodigiano. Ieri i nuovi casi sono stati rispettivamente 354, 181 e 143.

R.Lo.