Si è concluso domenica, intorno a mezzanotte, il rave party che, nel week-end, ha tenuto il Basso Lodigiano col fiato sospeso. Sabato sera chi abitava vicino all’ex conceria Palladio, proprietà privata invasa da un centinaio di veicoli, tra auto e camper, ha iniziato ad avvertire il fastidio della musica a tutto volume. Così è stato dato l’allarme. L’ex conceria è chiusa da oltre 15 anni e si trova a poche centinaia di metri dall’uscita della A1 di Guardamiglio e dalla strada statale 9. I giovani l’hanno ritenuta luogo ideale per dare il via allo sballo. Le forze dell’ordine, numericamente molto inferiori rispetto ai presenti, hanno quindi deciso di tenere monitorata la situazione, senza intervenire direttamente, se non per bloccare l’accesso ad ulteriori “invasori“. Così la festa si è fermata, domenica sera. I presenti, intanto, sono stati identificati e se ne sono andati pacificamente. Ieri l’area dell’ex conceria si presentava con un po’ di rifiuti lasciati a terra, qualche scritta sui muri e una tenda abbandonata.
Ora spetta alla proprietà sporgere denuncia per avviare l’indagine che permetterà di risalire ai promotori del ritrovo e metterli davanti alle loro responsabilità. L’episodio ha riportato alla mente il rave party avvenuto un anno fa, nella cava di Maleo. Anche in quel caso non c’erano stati disordini. Nei mesi scorsi, al tavolo del comitato per la sicurezza della Prefettura, era stata ribadita la necessità di collaborare, tra forze dell’ordine, sindaci e cittadini, per scongiurare il più possibile questi episodi. P.A.