Calci, pugni e testate per rapinare i coetanei: indagato un quattordicenne

In un caso la vittima ha riportato la frattura del setto nasale, un altro giovane, invece, ha accusato un trauma cranico

La polizia

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Lodi - Lesioni personali e rapina. Sono le accuse a carico di un ragazzo di 14 anni residente a Sant’Angelo Lodigiano. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dalla squadra volante della questura di Lodi al termine di un’indagine riguardo un paio di assalti a giovanissimi residenti in zona. E ora risponderà dei fatti davanti alla Procura della Repubblica per i minorenni.

Violenza immotivata

Gli accertamenti sono partiti dopo due episodi di aggressione, ai danni di coetanei dell'indagato, avvenuti a Lodi a febbraio e marzo. La prima vittima è un adolescente di 16 anni che, uscito da scuola, era stato colpito con pugno e alcuni calci e aveva accusato un trauma cranico. Pochi giorni dopo, fuori dal “Burger King”, a un ragazzo di 15 anni era stato rotto il setto nasale con una testata. Attraverso una serie di verifiche, gli investigatori hanno esteso le accuse a un’altra rapina avvenuta in autunno, nei giardini pubblici di via 4 novembre a Lodi, dove era stato colpito e immobilizzato un 16enne. Tutto per sottrargli il portafoglio. Le vittime sarebbero state prese di mira senza un particolare motivo, in modo casuale. E ora l’indagato dovrà difendersi dalle contestazioni davanti al giudice.