Ragazzino rapinato del bracciale Il colpevole ha solo due anni in più

Il 15enne e la madre hanno teso una trappola al 17enne nordafricano insieme a Polfer e Mobile

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di Paola Arensi

Un 15enne e la madre hanno segnalato alla Polfer di Lodi che il 30 marzo il ragazzo sarebbe stato rapinato al Terminal dei bus. Ieri, dopo gli accertamenti del caso, è arrivata la svolta. Il colpevole è un 17enne nordafricano, rintracciato il 31 marzo, poche ore dopo la segnalazione, da Polfer e Squadra mobile in zona stazione. Gli agenti, raccolta la descrizione della vittima, lo hanno individuato con due amici estranei ai fatti, tutti giovani extracomunitari che vivono in Italia regolarmente e sono incensurati. Secondo la denuncia, il 17enne avrebbe preteso dal 15enne la consegna di un braccialetto ribadendo che, altrimenti, se lo sarebbe preso da solo. Il ragazzo gliel’ha quindi consegnato, facendosi però promettere la restituzione. La mattina dopo, su segnalazione della madre al Comando Polfer, oltre al genitore e al figlio che si sono presentati alla fermata dei bus, poco lontano c’erano anche i poliziotti.

Quindi il 17enne si è messo in doppi guai. Questo perché, dopo aver riconsegnato il braccialetto al coetaneo, all’altezza del piazzale della stazione gli avrebbe comunque intimato che da lì in avanti, ogni volta che lo avesse rivisto, avrebbe dovuto dargli qualcosa. Riferendosi, secondo quanto riferito agli inquirenti, sia a oggetti sia a denaro. La frase è stata sentita anche dalla madre della vittima e riportata nella denuncia. La famiglia ha quindi sporto querela e il 17enne è stato denunciato per rapina e tentata estorsione alla Procura del Tribunale dei minori di Milano. Ora dovrà difendersi dalle accuse davanti al giudice. Nell’ultimo anno la Questura ha denunciato, per gli stessi reati, 54 persone e arrestato altri 7 giovani (tra i quali 4 minori).

Il questore di Lodi Nicolino Pepe, in occasione della Festa della polizia 2022, ha ribadito che il fenomeno dei reati commessi da minorenni o giovanissimi in genere, nel Lodigiano, è in aumento. Soprattutto a Lodi per la presenza delle scuole superiori. Da qui i continui incontri di sensibilizzazione, tra i banchi, organizzati in accordo con i diversi dirigenti scolastici.