San Colombano: i volontari raccolgono 26 sacchi di rifiuti

Primo evento Plastic free, in campo anche due assessori del Comune e diversi bambini

Il gruppo con i rifiuti raccolti

Il gruppo con i rifiuti raccolti

San Colombano (Milano), 20 giugno 2021 - Spazi pubblici e parco collinare da ripulire? A San Colombano nasce una nuova associazione ambientalista. L’idea è stata di Susanne Gerhardt, tedesca d’origine, che abita a in paese da 10 anni ed ha a cuore l’ambiente. “Ho iniziato a raccogliere qualche rifiuto da sola a dicembre, passeggiando, quando si poteva, durante il lockdown, perché la civiltà e il rispetto dei beni comuni devono provenire da chiunque. Poi si è aggiunta la mia amica Irene Marini e sono diventata referente locale di un’associazione, Plastic free odv onlus (nata a Teramo 2 anni fa, con 900 referenti e 100mila iscritti in Italia), che oggi a San Colombano conta una ventina di volenterosi”. Sono volontari che si danno appuntamento su un gruppo Whats app: ”Spero che il sodalizio cresca, sia trasversale e porti alla creazione di una realtà che operi in diverse associazioni del paese di cui a mia volta faccio parte, come Legambiente e Picchio verde e con cui faccio rete” spiega la promotrice (per informazioni gerhardt.susanne@gmail.com).

L’inciviltà, purtroppo, regna sovrana e anche sulle colline banine, dove si produce l’unico vino doc della provincia di Milano, c’è chi non rispetta le regole. Ed è proprio in questo territorio che, col patrocinio del Parco collinare e del Comune, alla presenza dell’assessore Alessandro Granata, delegato all’Ambiente e della vicesindaca Giuseppina Gazzola, che oggi si è svolto un primo evento ufficiale Plastic free. “Oggi l’associazione è stata inserita nell’elenco ufficiale dei sodalizi del posto e vuole sensibilizzare, a partire dalle scuole, dove andremo a breve, a non buttare la spazzatura per terra - spiega la volontaria – Intanto siamo partiti con una raccolta ha visto in campo 35 volontari, tra cui diversi bambini entusiasti, impegnati a ripulire il parco del castello dove si trovano i giochi e il laghetto, via Azzi, per arrivare sulla panoramica, alla fontana dei ciclisti e alla Collada. Avevamo addosso magliette blu con il nome dell’associazione e il bottino è stato parecchio”.

Nell’occasione l’assessore Granata ha preso nota dell'eternit trovato al castello che, quindi, sarà rimosso. Granata ha inoltre consegnato guanti a tutti. La protezione civile si è invece occupata di scortare i volenterosi per farli lavorare in sicurezza. Generosa anche la donazione di sacchi di iuta da parte di Marco Grossi e la collaborazione di Mehes Iulia, referente di Lodi dell’associazione. “Ringrazio tutti i coloro che hanno collaborato perché, grazie all’impegno comune, siamo riusciti a togliere dal verde ben 20 sacchi di spazzatura indifferenziata e 6 sacchi con vetro e alluminio. Oltre a qualche ingombrante di ferro arrugginito e mozziconi di sigarette a non finire” conclude orgogliosa l’organizzatrice.