"Quei polli non valgono 800 euro" E il venditore si mette a sparare

Solo in un secondo tempo la pistola sequestrata è risultata caricata a salve

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ZINASCO (Pavia)

Hanno avuto un diverbio sulla qualità del pollame acquistato a settembre, che un commerciante di Zinasco avrebbe dovuto saldargli. Così, per convincerlo a dargli tutto il denaro pattuito, ha estratto una pistola, solo in un secondo tempo risultata caricata a salve, e ha esploso alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio. I carabinieri della Stazione di Gropello ed i colleghi del Nucleo operativo della Compagnia di Vigevano hanno denunciato un 62enne per esercizio arbitrario delle proprie ragioni, esplosioni pericolose e porto di armi modificate.

L’episodio è avvenuto l’altra mattina. L’uomo, dipendente di un negozio che vende specialità alimentari, si era presentato da un cliente che il mese scorso aveva acquistato pollame per incassare gli 800 euro stabiliti. Il cliente però gliene ha dati solo 500, contestando la qualità della merce. A quel punto, per intimorirlo, il 62enne ha estratto l’arma e sparato in aria. Le detonazioni sono state udite da alcuni colleghi che hanno chiamato i carabinieri. I militari del maggiore Paolo Banzatti sono arrivati così rapidamente da intercettare l’uomo, che si stava allontanando alla guida del proprio furgone dove in una valigetta custodiva l’arma, poi sequestrata, con un colpo in canna e un secondo nel caricatore. L’uomo è stato segnalato a piede libero, il minacciato lo ha denunciato.

U.Z.