
RIPALTA NUOVA (Cremona)
Arrivano le trivelle. Le prevede il progetto approvato a Roma che ha trovato il via libera anche da parte della Provincia e della Regione. Saranno quattro le perforazioni per la realizzazione dei nuovi pozzi necessari per l’incremento della capacità di stoccaggio dell’impianto.
Saranno effettuate nell’area di concessione del campo di stoccaggio in territorio di Ripalta Nuova. Come indennizzo per i Comuni di Ripalta Guerina, Ripalta Arpina, Castelleone e la stessa Ripalta Nuova sono in arrivo 2,9 milioni che Stogit verserà a titolo compensativo.
Anticipa il sindaco di Ripalta Nuova, Aries Bonazza: "Verranno chiusi i pozzi vecchi di 40 anni nentre per i nuovi impianti saranno utilizzate tecnologie innovative che garantiranno maggiore sicurezza. I quattro nuovi pozzi sorgeranno a Nord dell’impianto, sulla destra del cimitero. La scorsa settimana abbiamo fatto il punto con l’azienda e convocato i proprietari dei terreni da espropriare. Dal nostro punto di vista si tratta di un intervento migliorativo".
I vecchi pozzi verranno prima svuotati e poi chiusi. I nuovi pozzi metteranno in comunicazione il giacimento con gli impianti di superficie per consentire le fasi di iniezione e prelievo del gas di stoccaggio. Saranno profondi 1,5 chilometri. Gli indennizzi, ripartiti in base al numero di abitanti, saranno di circa 200 euro a cittadino.
P.G.R.