Lodi, raffica di lamentele: "In zona Laghi ormai non si vive più"

Le famiglie evitano il parco e con il supermercato auto ovunque

Il sindaco Sara Casanova incontra i residenti

Il sindaco Sara Casanova incontra i residenti

Lodi, 22 aprile 2018 - «Abitiamo qui da una vita, ma il quartiere è diventato invivibile: le famiglie evitano il parco giochi, la convivenza con l’Eurospin è diventata impossibile e la gente parcheggia ovunque». È il coro di voci levatosi ieri mattina in zona Laghi dove il sindaco Sara Casanova si è recata ad incontrare i residenti. «Abito qui da 44 anni e non è più la zona di prima» - afferma Federica Clerici. Il problema, lamenta con altre persone, è stato l’arrivo del supermercato, nel 2011: parcheggi selvaggi, rumori molesti, camion a tutte le ore, senza alcun servizio di supporto.

«La situazione è peggiorata quando si è ingrandito, è stato creato il magazzino, ha cominciato a tenere aperto tutte le domeniche - aggiunge Clerici -. I camion con le merci arrivano già alle 6 del mattino, anche se non potrebbero prima delle 7.30. Inoltre non scaricano solo in via Lago di Garda, come dovrebbero, ma anche all’altro ingresso, in via Lago Maggiore dove è stato messo, nel piccolo parcheggio riservato, anche un rumoroso compattatore che funziona a tutte le ore anziché tra le 9-12 e le 15-18 esclusi i festivi«. C’è chi mostra i danni al proprio muretto causati dai camion in manovra in una via stretta, con le auto parcheggiate fuori dagli stalli. Il sindaco Casanova ha subito chiesto un incontro con la direzione di Eurospin. Supermercato, dove è facile acquistare liquori o cibo, e aumento dei rifugiati, ha portato a una frequentazione del parco, situato all’angolo tra le vie Lago di Como e di Garda, che ha fatto scappare mamme, bambini e anziani. L’iniziativa «Che ne dici di una merenda al parco?» sta cercando di invertire la rotta: i prossimi incontri sono 8 e 22 maggio, 5 e 19 giugno (ore 16-18). «Ma 5 minuti dopo questi eventi il parco torna ad essere occupato da chi beve e fa lì i propri bisogni» - afferma Luciano Losi, che aggiunge il problema della pulizia: «Per assurdo è meglio quando vengono tolti i cestini per evitare che la gente vi abbandoni attorno i sacchi della pattumiera». «Problemi di bivacco, con abbandono di rifiuti, ci sono anche sulla scalinata del Carmine, dove c’è chi ci passa la notte: servono più controlli» - aggiunge Sabrina Soresina.

«Siamo invasi dal parcheggio selvaggio - sottolinea Sante Prevosti - sia di chi poi sale verso il centro, sia di chi frequenta la chiesa ortodossa». Dai palazzi vicini lamentano pure le funzioni in romeno trasmesse con gli autoparlanti esterni. «La gente è preoccupata per i tanti furti, come quello di un mese fa, in pieno pomeriggio, con la porta buttata giù a colpi di martello» - sottolinea Paolo Draghetti, della drogheria. Una proposta arriva da Antonietta Albiero della gelateria: «Perché non far far pitturare il percorso pedonale che sale in via Gorini ai ragazzi del liceo artistico per coprire l’imbrattamento esistente?».