"Quartiere fieristico I costi lievitano ma non ci fermiamo"

Il sindaco Francesco Passerini: Codogno troverà i soldi

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di Mario Borra

I costi si innalzano in maniera esponenziale, ma il piano per mandare a gara e poi iniziare il cantiere per la riqualificazione del quartiere fieristico di viale Medaglie d’Oro non si ferma. Anzi. Ieri mattina c’è stato un altro confronto tra amministratori e funzionari dell’Ufficio tecnico e la settimana prossima si terrà un ulteriore aggiornamento con il coinvolgimento dei progettisti. La road map è tracciata e, a quasi quattro anni dal primo piano di fattibilità, l’Esecutivo intende procedere senza indugi. Sullo sfondo resta il nodo dei materiali, i cui costi sono diventati esorbitanti.

Ma sulle risorse il sindaco Francesco Passerini non ha dubbi: "È vero che i costi finali sono lievitati: in totale, se prima si doveva considerare una spesa di circa 5 milioni, oggi siamo già a otto milioni. Attenzione, però: in cassa ne abbiamo già 7 su cui la compartecipazione comunale è irrisoria, poco più di 500mila euro. Il resto sono fondi arrivati dalla Fondazione Cariplo (due milioni e 200mila euro), nel contesto del più ampio progetto denominato Agrifiera, che ha coinvolto Fondazione Morando Bolognini di Sant’Angelo Lodigiano, Istituto Agrario Tosi e Centro di Zootecnia e Acquacoltura (Crea) con lo scopo di puntare su sviluppo, ricerca e formazione nel settore agrozootecnico, ma soprattutto dal bando di rigenerazione nazionale: infatti sono piovuti ben tre milioni e 854mila euro che appunto completano quelli di Fondazione Cariplo.

"Per arrivare agli 8 milioni, cui vanno aggiunte le spese tecniche, accederemo a un altro bando. Ma preciso che a oggi il progetto Agrifiera è totalmente approvato, finanziato e pronto a partire. Poi se alla fine rimarrà fuori qualcosa, credo non sia un dramma: se il posteggio di fronte non sarà più di 400 posti ma di qualche decina in meno, pazienza. L’impalcatura progettuale c’è e va avanti nonostante i costi in più, imputabili alla crisi economica dovuta a tutta una serie di ragioni sotto gli occhi di tutti in questi ultimi due anni".