Polizia provinciale, in un anno 450 controlli su caccia e pesca

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Sono state 2.666 le ore di servizio garantite nel 2021 dagli agenti della Polizia provinciale. Il bilancio è stato tracciato dal presidente della Provincia Francesco Passerini e dal coordinatore del corpo Massimiliano Castellone. "La Provinciale ha compiti di tutela del territorio e di controllo faunistico. Per la tagliola delle legge Delrio è difficile riuscire a dare il servizio che si vorrebbe con 3 soli uomini, ma competenza e entusiasmo non mancano – ha sottolineato Passerini –. Sogno di arrivare a una dotazione organica di 7 o 8 uomini come un tempo, faremo di tutto".

"Nel 2021 nonostante tutto abbiamo fatto 24 soccorsi agli animali in difficoltà – ha aggiunto Castellone –, soddisfacendo il 40 % delle richieste. A volte cerchiamo di convincere l’utenza a raggiungere personalmente il centro di Vanzago per selvatici". C’è poi il monitoraggio per West Nile e peste suina (attenzione a cinghiali e recupero delle carcasse, da analizzare)". "Sulla questione fanghi, essenso noi risicati, abbiamo lasciato che fosse Arpa a occuparsene – è stato chiarito –. E dobbiamo ringraziare e le guardie ecologiche volontarie e le guardie volontarie ittico venatorie (49 controlli sull’attività di pesca, a 66 pescatori; 397 controlli sulla caccia e a 589 cacciatori; 39 sanzioni amministrative, con 7 verbali di sequestro amministrativo, per selvaggina abbattuta irregolarmente, per di 4.744,60 euro), diventate fondamentali: organizzeremo un esame di abilitazione per loro. Gli agenti hanno anche elevato 2 verbali in materia di rifiuti per 3.105,50 euro e 17 verbali in materia di scarichi idrici, per 33mila euro. P.A.