di Paola Arensi
Messa con il cardinale, corteo in centro storico, giuramento e premiazioni in municipio. Sono stati gli ingredienti della partecipatissima festa per i 175 anni della polizia locale. "Non che nel 1848 ci fosse già la polizia locale – ha precisato il comandante Marco Simighini in Sala Santelli – ma l’allora delegato aveva nominato le due prime guardie comunali. Da quel 14 gennaio, la presenza del servizio ha accompagnato lo sviluppo della città. Dal 15 febbraio 1991 questa realtà ha avuto dignità di Corpo".
E ancora: "È sempre stato dimostrato impegno costante, spirito di servizio, così come in pandemia, con la prima vera zona rossa. Stessa cosa l’hanno fatta i volontari di protezione civile, accorpati in un unico settore di servizio comunale".
Il sindaco Francesco Passerini, davanti a forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile, Croce rossa e soccorritori, amministratori e associazioni combattentistiche, ha ricordato il ruolo della Locale: "L’agente è sempre stato la figura di riferimento per il territorio. Ringrazio la polizia locale perché lavora per cercare di rispondere alle esigenze che negli ultimi decenni sono cambiate. In pandemia siete andati oltre. Questi sono solo i primi, di altri secoli di storia, in cui continuerete a rappresentare la nostra comunità".
Si è pregato per gli agenti nella chiesa parrocchiale di San Biagio, con il parroco monsignor Iginio Passerini e il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente emerito del Pontificio consiglio per i testi legislativi, ricordando che i membri della polizia locale sono "portatori di pace". Al cardinale è stato consegnato uno stemma araldico del Corpo: "Lo conserverò in Vaticano" ha promesso.
In municipio, alla presenza di Enrico Sansotera per la Provincia di Lodi, del viceprefetto vicario Stefano Simeone e della consigliera regionale Patrizia Baffi, sono state consegnate le decorazioni regionali per anzianità di servizio (16 anni) a Francesco Vaselli e Stefano Zaninelli; infine il giuramento dell’assistente scelto Francesco Zaninelli e dell’agente Stefania Castagnoli.